LA PAROLA ALLE AZIENDE
Una rappresentanza interregionale del nord-est Italia di Aspesi, (Associazione nazionale tra le società di promozione e sviluppo Territoriale, fondata nel 1993 per rappresentare e coordinare gli interessi degli imprenditori del settore immobiliare), che ha stretto una importante convenzione con PwC Italia. La società di consulenza e le sue divisioni PwC BusinessService e PwC Tls potranno supportare ed assistere dunque le aziende associate in tutte le fasi relative allo sviluppo di progetti immobiliari, anche di significativa portata. “E’ con particolare soddisfazione che ho sottoscritto la convenzione, quale primo atto dalla mia nomina alla presidenza – afferma il Presidente di Aspesi3, Ciro Liccardi – perché credo sia fondamentale, soprattutto nel momento storico nel quale stiamo vivendo, che il comparto immobiliare sia in grado di evolvere in un sistema maggiormente strutturato ed efficiente. Per far questo, ai nostri associati, servono competenze importanti e servizi di altissimo livello, storicamente presenti in un network internazionale qual è PwC”. Ma a quale quale ruolo esattamente assolve Aspesi3? Dopo Milano, Torino e Roma, l’associazione per la promozione e lo sviluppo immobiliare è arrivata in Veneto. L’obiettivo è unire gli imprenditori del settore immobiliare e rappresentarne gli interessi, associando prevalentemente imprese che investono in iniziative di rigenerazione, valorizzazione, sviluppo, recupero e commercializzazione di aree edificabili e di fabbricati.
La presidenza dal 2019 è affidata a Federico Filippo Oriana ed è la prima realtà associativa di rappresentanza del settore per storia e per numeri. A monte, la volontà di assicurare una risposta anche alle esigenze specifiche di ciascun territorio. Nel 2010 è nata Aspesi Milano, nel 2013 Aspesi Torino, nel 2017 Aspesi Roma. L’ulteriore sviluppo è stato proprio Aspesi3, la sede interregionale del nord-est Italia, area economico industriale la cui eccezionale importanza è evidente. Con questa nuova estensione del suo ambito territoriale, Aspesi3 diventa una organizzazione rappresentativa dell’intero comparto economico immobiliare e delle costruzioni che si radica in un territorio strategico perché il settore del Trivento vede e contempla oltre 11.900 imprese attive di cui 3.200 nel Veneto. “E’ un investimento sul territorio di straordinaria importanza a livello nazionale”, sottolinea il presidente nazionale Oriana, chiarendo così la ratio della genesi di Aspesi Triveneto. “Per questo vogliamo costruire una struttura che rappresenti le istanze e gli interessi del settore e dei suoi operatori che troveranno in Aspesi Triveneto un punto di riferimento serio e affidabile”.
Liccardi ha anche ribadito la volontà di offrire “un valore aggiunto, fornendo professionalità, servizi e know how agli immobiliaristi che operano in quest’area. Le aziende attive in questo settore sono una massa critica importante a livello nazionale. Infatti, il Dna imprenditoriale di questi territori è contraddistinto dal fatto che molti imprenditori, negli anni, accanto all’attività industriale, investono in questo settore strategico diventando così dei player economici importanti. Il nostro principale obiettivo è mettere in collegamento la finanza con l’economia reale. Questo significa fare match tra chi ha il capitale per investire con il tessuto economico del territorio. Questo Aspesi vuole essere: un collegamento, un coordinamento in grado di attivare lavoro ed essere un volano per l’economia regionale”.
“Rappresentare e coordinare il mondo dell’imprenditoria immobiliare del Triveneto, promuovere i rapporti con le istituzioni locali e sostenere lo sviluppo di azioni strutturali destinate alla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Triveneto”. Così spiega la ragione d’essere di Aspesi3 Roberto Ceccon, senior legal of counsel, PwC Tls Avvocati e Commercialisti, evidenziando che si tratta di “un comparto che si presta a una importante valorizzazione”. D’altra parte, l’esigenza di Aspesi era “mettere a disposizione degli associati delle competenze professionali a supporto di tutte le iniziative immobiliari che saranno avviate in quest’area. Il focus è quello relativo al comparto residenziale, commerciale e dell’hotellerie, i tre segmenti – sottolinea Ceccon – che oggi sembrano essere i più profittevoli e ambiti dal punto di vista dell’investitore. Di qui – chiosa – la necessità di accompagnare l’intervento con soggetti qualificati”.