Sostenibilità, tema sempre più caldo per il mercato abbigliamento

Rientrata pienamente fra i temi caldi dell’opinione pubblica post pandemica la sostenibilità è un aspetto che influenzerà sempre di più le scelte di consumo anche nel fashion. Lo afferma l’Osservatorio Fashion Sentiment di Sita Ricerca, società di consulenza e ricerche di mercato sul consumatore specializzata nei settori lifestyle e retail, presentato durante il Webinar del 26 marzo “Scenari e previsioni 2024-25. Consumi fashion, second hand e sostenibilità”.

Già oggi il 59% dei consumatori dichiara che sarà più attento alla sostenibilità dei capi d’abbigliamento, ben 8 punti in più rispetto al 2023. È un atteggiamento che si declina in più ‘attenzioni’: alla capacità dei produttori di ridurre le emissioni (27%) e di utilizzare energia rinnovabile (21%), al riciclo delle materie prime e dei filati (23%), all’acquisto di prodotti di seconda mano (16%) e, in misura minore anche se significativa, alla disponibilità ad acquistare capi a basso impatto anche se costano di più oppure capi ‘quattro stagioni’.

A ciò si aggiunge anche un’attenzione particolare alle condizioni di lavoro e di salario (11%): non una cosa nuova ma decisamente più sentita che in passato.

Il prezzo è però una variabile importante: il 53% dei consumatori non è disposto a pagare di più un prodotto sostenibile perché l’eventuale costo della sostenibilità non deve ricadere sul prezzo finale e perché i prezzi sono già alti e non tutti possono permettersi di pagare di più.

“L’acquisto di seconda mano è una pratica sostenibile crescente e trasversale ai target e che potrebbe drenare risorse al mercato del Nuovo. Abbiamo quindi deciso di monitorare questo mercato in maniera continuativa anche attraverso il nostro Fashion Consumer Panel”, afferma Paolo Zani, partner e responsabile del FCP.

Nel 2023 oltre il 10% delle famiglie italiane ha acquistato capi di abbigliamento usato con una spesa media di 71 euro per un totale 196 milioni di euro. È un fenomeno in crescita che già oggi raggiunge l’8% dei volumi di abbigliamento nuovo e usato complessivamente acquistati dalla clientela del seconda mano.

Più dettagli su profilo dei consumatori di seconda mano, motivazioni di acquisto, dimensione e andamento del mercato per settori, previsioni per il triennio 2024-26 nel nuovo Report Seconda Mano 2023. Per informazione scrivere a:
alessandra.mengoli@sitaricerca.com
paolo.zani@sitaricerca.com
daniele.spelta@sitaricerca.com

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