La rivoluzione delle competenze

Questo è senz’altro il momento della grande complessità. Se ne parla da tempo, ma oggi è integrata in modo tangibile nella attività quotidiana. Una complessità che dipende dal cambiamento accelerato della cultura e delle abitudini dei consumatori, trainati dalla dimensione digitale e dalla consapevolezza della sostenibilità. Un cambiamento che procede a una velocità mai vista in precedenza, grazie all’esplosione della tecnologica. Questo fattore, infatti, oltre ad aver spalancato le porte a nuove opportunità...

Per non perdere una ‘coincidenza storica’

Questa edizione del premio leQuotabili Pambianco arriva in un momento molto particolare per il sistema del made in Italy. C’è in atto un rimbalzo evidente degli investimenti, tangibile in modo particolare negli andamenti dei mercati borsistici. C’è, dietro le quinte, una voglia diffusa di fiducia nell’economia. C’è, in prospettiva, una poderosa iniezione di denaro pubblico che, se gestita in maniera efficace, può consentire ulteriore spinta al sistema. Tutto questo ha e avrà riflessi...

Vogue d’autunno, autunno di sistema

L’edizione autunnale 2021 di Vogue segna una discontinuità che va oltre l’impatto sulla celebre rivista e tocca anche tutto il sistema del fashion made in Italy. Non è infatti solo il primo numero del nuovo corso editoriale del gruppo americano. Ma segna il completamento di un cambiamento strutturale nell’editoria fashion, e, assieme, dell’intero sistema moda. L’ultimo numero della testata, è il primo realizzato dopo l’adozione del modello centralizzato, per cui una quota importante...

La scienza contro il fumo sostenibile

La scienza apre una nuova prospettiva nella comunicazione della sostenibilità dei brand. E, probabilmente, ha iniziato a sgonfiare una ‘bolla’ pericolosa. Infatti, nel giro di un lasso di tempo estremamente ridotto, in rapporto all’impatto del fenomeno, il fattore green ha senza dubbio travolto il mondo della moda e del lusso. I protagonisti si sono trovati immersi in un sistema che, dalla filiera a monte fino al consumatore finale, ha cambiato i paradigmi del...

L’urgenza di tornare a terra

“Convincere le aziende ad esserci”. Nelle scorse settimane, Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, aveva commentato così la scelta di ri-aprire i battenti della Fortezza, per un’edizione della fiera fiorentina in presenza. In quella frase si leggono i timori che il sistema si faccia trovare impreparato di fronte all’opportunità di un rapido ritorno al reale. La cautela delle aziende e dei brand si vede. Anche sul fronte sfilate, e non solo in...

Torna in gioco il progetto dei poli di lusso italiani

È una regola non scritta nel mondo dell’economia. In tempi di crisi, e questa pandemia di Covid-19 ne è un esempio, le aziende trovano nello strumento dell’aggregazione una leva per accrescere le proprie potenzialità sul mercato. La moda non fa eccezione. Secondo lo studio PwC Global and Italian M&A Insights: Fashion & Luxury market, nell’anno dell’emergenza sanitaria in Italia il valore delle operazioni nel comparto moda è aumentato del 177 per cento. Che questa...

L’e-commerce show oscura anche Instagram

Gli ultimi mesi hanno confermato quanto il mondo online sia molteplice e differenziato al proprio interno. E quanto, in ognuna delle sue manifestazioni, la velocità di cambiamento sia spettacolare. Innanzi tutto, la pandemia che ha caratterizzato il 2020 sembra aver amplificato la distanza ‘economica’ tra due delle dimensioni digitali: quella dei social media, e quella, più commerciale, incarnata dalle grandi piattaforme di e-commerce. Da un lato, i dati sugli investimenti in post sponsorizzati su...

La dimensione conterà ancora di più

Lo scenario anomalo dei prossimi mesi rischia di accelerare un divario pericoloso per l’industria della moda italiana. La diffusione e il protrarsi della pandemia, il suo incidere sulle abitudini di consumo e, soprattutto, il suo evolversi in tempi e livelli differenziati tra le diverse aree geografiche, sta amplificando la differenza tra i grandi brand e la miriade di piccoli e medi nomi del made in Italy. Un esempio di quanto potrà essere dirompente...

Se le fashion week non servono ai big

In pieno lockdown si è acceso il dibattito su un nuovo modello per la moda. Il centro della discussione è stato il concetto di slow fashion, ossia di rallentamento dei tempi lungo la filiera del prodotto. Ma si è parlato anche di libertà dei tempi, ossia di appuntamenti non vincolati ai calendari dettati dal sistema. Su quest’ultimo tema c’è stata meno riflessione di quanto meritato. Mentre, infatti, sulla questione del rallentamento e conseguente...

Slow è bello. Ma quanto è reale?

Una nuova corrente di pensiero sta scuotendo il mondo della moda: l’idea che il sistema sia arrivato a un importante punto di discontinuità e debba fronteggiare un profondo ripensamento delle proprie logiche e dinamiche, in direzione di una generale riduzione di velocità. Indubbiamente, il sogno di una moda ‘slow’ ha un certo fascino, anche in rapporto alle tensioni che da tempo attraversano il settore, messo a confronto con la sfida della sostenibilità ambientale...

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