Hermès ha aumentato i prezzi dei suoi prodotti, anche se di poco. A dirlo sono alcuni portali specializzati come Purseblog, che ricordano come sull’aumento dei prezzi incidano fattori diversi dovuti alla situazione mondiale odierna.
A subire l’aumento di una decina di dollari sono i foulard in seta, mentre i prezzi della pelletteria sono cresciuti un centinaio di dollari: la Bolide 31, ad esempio, è passata da 8.300 dollari (circa 6.977 euro) a 8.400. Tuttavia, alcune borse sono calate, tra cui la Herbag Zip 31 che è passata da 2.600 a 2.575 dollari, e la Trim Duo 24 che è scesa da 5.450 a 5.300 dollari. L’aumento del listino ha toccato anche il reparto gioielli (+5%).
Hermès non è l’unico brand del lusso ad aver ritoccato il proprio listino negli ultimi mesi: a giugno 2020, Gucci aveva alzato i prezzi nella forchetta tra il 5-9% in mercati quali l’Italia, la Gran Bretagna e la Cina. A luglio, poi, Salvatore Ferragamo aveva rivisto al rialzo, in una forchetta fra il 5% e il 7%, i prezzi di diverse proposte. Con l’inizio del nuovo anno, le borse di Louis Vuitton sono aumentate del 2-5%, mentre quelle di Chanel negli States del 4-7 per cento.
Le borse di Hermès sono gli asset più profittevoli in termini di investimento. Addirittura, il loro rendimento supera quello dell’oro. È quanto ha sancito qualche giorno fa il Wealth Report 2021 elaborato dall’agenzia immobiliare Knight Frank. Secondo il documento, gli accessori della maison francese si sono rivalutati del 17% nell’ultimo anno. Le auto e le bottiglie di vino da collezione sono aumentate rispettivamente del 13% e del 6 per cento. Nell’ultimo decennio, la valutazione delle celebri borse di Hermés è aumentata del 108%, superando il rendimento dell’oro.