Anna Wintour svuota ancora una volta i ricchi portafogli dei socialite newyorkesi, e non solo. A fare i conti in tasca al Met Gala, di cui la storica editor in chief di Vogue è prima organizzatrice in quanto fiduciaria del Met, è stato il The New York Times, che riporta come la serata più importante del fashion system abbia ‘racimolato’ con l’edizione appena trascorsa circa 26 milioni di dollari (circa 24,2 milioni di euro al cambio attuale).
Una somma stellare, cresciuta di quattro milioni rispetto allo scorso anno e che supera persino il totale di quanto raccolto da alcuni degli eventi filantropici organizzati a Manhattan. Per dare un’idea, l’ultimo gala autunnale del New York City Ballet aveva portato a casa poco meno di quattro milioni di dollari, mentre l’evento dell’American Museum of Natural History ha fruttato ‘solo’ 2,5 milioni. In confronto, solo un decennio fa, l’evento organizzato dall’americana Condé Nast aveva raccolto meno della metà dei soldi di quanto incassato lo scorso lunedì sera.
Forte del tema ‘Sleeping beauties: reawakening fashion’, la cena che inaugura l’annuale lancio della mostra allestita nelle sale del Costume Institute ha coinvolto circa 400 ospiti, tra magnati del calibro di Jeff Bezos, designer e volti noti del panorama moda, oltre che star della musica e del cinema come Zendaya, Rosalìa, Jennifer Lopez, Katy Perry, Nicole Kidman e Matt Damon.
A far lievitare gli incassi del Met Gala sono stati proprio i singoli biglietti, il cui prezzo è aumentato vertiginosamente, passando dai 30mila dollari richiesti nel 2022 ai 50mila dello scorso anno (cifra che già aveva suscitato del malcontento, ndr), fino ai 75mila attuali. Somme che in realtà non sono direttamente le celebrity a pagare ma, nella maggior parte dei casi, le case di moda, che per un tavolo – a cui invitano poi i volti noti che vestono a scopo d’immagine – arrivano a sborsare fino a 350mila euro.