Che i costi per partecipare al Met Gala fossero da capogiro era un fatto noto, ma l’ulteriore rialzo delle cifre ha sorpreso anche gli addetti ai lavori. Secondo quanto riportano i tabloid statunitensi, infatti, il prezzo dei biglietti per poter prendere parte alla serata di beneficenza (che precede l’inaugurazione dell’annuale mostra dedicata alla moda del Costume Institute, costola del Metropolitan Museum of Art) è lievitato da 30mila a 50mila dollari (da circa 27mila euro a 46mila), e che proprio per questo motivo molti dei finanziatori e delle celebrity stiano declinando l’ambitissimo invito, suscitando qualche fastidio ad Anna Wintour, chief content officer di Condé Nast, direttore editoriale globale di Vogue nonché fiduciaria del Met.
Nonostante per ora si tratti solo di rumors e non si sappia quale volto noto del jetset newyorkese abbia rifiutato di partecipare, bisogna anche dire che per ogni nome perso l’organizzazione non dovrà presumibilmente sforzarsi troppo per trovare un ‘rimpiazzo’: il Met Gala è considerato l’evento mondano più esclusivo al mondo, con un red carpet che poco ha da invidiare a quello degli Oscar, e che ogni anno ospita, tra le tantissime, star del calibro di Rihanna, Beyoncé, Zendaya, Timothée Chalamet e Harry Styles. Un evento che è anche noto tra gli addetti per decifrare chi abbia o meno il ‘benestare’ di Anna Wintour, che dal 1995 raccoglie accanto a sé, per una serata, il gotah del mondo della moda, della musica e del cinema.
Ad attirare l’attenzione sul Met durante i mesi scorsi, era stato infatti il rumor che vedeva negato, proprio da parte della Wintour, l’invito per Kim Kardashian e famiglia. Una voce che aveva subito scatenato i commenti sui social, che decretavano anticipatamente il declino della rilevanza mediatica del clan Kardashian-Jenner, presente da un decennio ad ogni edizione del Met.
Come trapelato a settembre 2022 e comunicato lo scorso marzo, il celebre evento quest’anno sarà interamente dedicato a Karl Lagerfeld. L’exhibition sarà articolata, ha anticipato il Costume Institute, come un vero e proprio viaggio nel lavoro del kaiser della moda, con l’intento di metterne in luce il vocabolario stilistico tramite l’esposizione di 150 capi, accompagnati da altrettanti schizzi che ne raccontino il complesso processo creativo e l’incessante dialogo con le sue “premières d’atelier”, le sarte che hanno lavorato dietro le quinte alle sue creazioni. ‘Karl Lagerfeld: a line of beauty’, questo il titolo della mostra che si terrà dal 5 maggio al 16 luglio.