Nella primavera del prossimo anno Uniqlo sbarcherà nella Città Eterna. Il marchio giapponese del gruppo Fast Retailing aprirà all’interno di Galleria Alberto Sordi in via del Corso. Con una superficie di vendita totale di oltre 1.300 metri quadrati distribuiti su tre piani, lo store avrà in assortimento le linee di abbigliamento donna, uomo e bambino. Si tratterà del secondo negozio in Italia, dopo l’apertura in piazza Cordusio a Milano avvenuta nel settembre 2019.
A partire da quest’autunno verranno messe in atto diverse iniziative per coinvolgere le comunità locali nei settori dell’ambiente, del sociale, dell’arte e della cultura. Ad esempio il brand affianca il museo Maxxi in alcuni laboratori legati al tema della sostenibilità e ha unito le forze con Fondazione Progetto Arca onlus per sostenere l’emergenza abitativa e le persone in difficoltà.
“È un onore per noi aprire nella capitale, una città con un così forte patrimonio culturale, e incrementare la nostra presenza sul mercato italiano con uno store in Galleria Alberto Sordi, una delle location commerciali più suggestive, aperta, per la prima volta, 100 anni fa. Non vediamo l’ora di offrire il nostro ‘LifeWear’, un abbigliamento creato sulla base dei nostri valori giapponesi di qualità, semplicità e longevità e che aiuta a migliorare la vita quotidiana delle persone, agli appassionati e ai clienti di Uniqlo in Italia e ai visitatori dall’estero”, ha dichiarato in una nota Mark Barnatovic, Con di Uniqlo Italia.
Recentemente Uniqlo ha lanciato la nuova linea femminile Uniqlo : C affidata alla stilista britannica Clare Waight Keller. Il brand vanta inoltre collaborazioni con marchi del calibro di Jw Anderson, White Mountaineering e Comptoir des Cotonniers.
La casa madre di Uniqlo ha totalizzato un utile operativo in crescita del 16,4% a 220,3 miliardi di yen (circa 1,5 miliardi di euro) nei primi sei mesi del suo fiscal year, alzando di conseguenza la guidance per l’intero anno. Per i dodici mesi che scadono ad agosto 2023, la società ha infatti rivisto al rialzo le sue previsioni per l’utile operativo a 360 miliardi di yen (+21,1% sull’anno prima), contro i precedentemente stimati 350 miliardi.