Il primo trimestre di Moncler si chiude con ricavi da 726,4 miloni di euro e una crescita del 23% rispetto al medesimo periodo del 2022, che aveva totalizzato 589,9 milioni. Un risultato che, osserva Reuters, batte le stime degli analisti, il cui consensus si fermava a quota 689 milioni di euro. A trainare la performance, soprattutto il risveglio della domanda cinese all’indomani del Covid e la crescita delle vendite nell’area Emea.
Conferma la lettura dei risultati durante la conference call con gli analisti Luciano Santel, chief corporate and supply chain officer del gruppo, a proposito del momentum molto positivo nell’Ex Celeste Impero. “La performance in Cina nel primo trimestre è andata molto bene – ha dichiarato il manager, si legge su Borsa Italiana -. Ma è andata bene anche nelle regioni vicine. Ad esempio Hong Kong sta facendo molto bene: pur non avendo raggiunto i livelli del 2018, quando era stato segnato un picco, va bene. Inoltre performano molto bene anche Taiwan e Singapore”.
Più in generale, rimarca Santel, riguardo ai piani di crescita per la società, “bisogna continuare a investire per raggiungere il 30% di margine, che è un target molto buono che abbiamo in mente”.
Riguardo alle performance trimestrali dei singoli brand, il marchio omonimo ha messo a segno nei tre mesi ricavi da 604,8 milioni di euro, in rialzo del 28% su base annua, grazie alla crescita a doppia cifra nel canale direct-to-consumer a +34 per cento. Moncler, nello specifico, ha registrato vendite in aumento del 32% in Asia, beneficiando appunto della revoca delle restrizioni anti-Covid, un incremento del 29% nell’area Emea e un più contenuto rialzo del 9% nelle Americhe, “nonostante il significativo flusso di turisti americani che hanno acquistato fuori dalla regione”, spiega la società.
Stone Island, invece, entrata alla fine del 2022 nell’orbita del gruppo con un maxi deal da 1,15 miliardi di euro, ha generato nel Q1 vendite da 121,6 milioni di euro, in crescita del 5% a cambi costanti (+4% a cambi correnti), rispetto ai 116,5 milioni del primo trimestre del 2022. Anche per Stone Island, trainante la crescita del canale direct-to-consumer (+40%), a sua volta spinta dall’area Emea.
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo trimestre dell’anno, con un fatturato di gruppo in crescita del 23% a tassi di cambio costanti – ha commentato Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato -. Entrambi i nostri brand hanno registrato una forte crescita a doppia cifra nel canale diretto, a testimonianza di un momentum molto solido, un forte legame con i consumatori ed una eccellente esecuzione della nostra strategia.
Proseguendo, dopo aver sottolineato l’importanza di Moncler Genius nella strategia comunicativa del brand ammiraglio, guardando al prossimo futuro del gruppo: “Nei prossimi mesi continueremo a focalizzarci sia sullo sviluppo di tutte e tre le dimensioni del marchio Moncler sia sull’evoluzione di Stone Island, per rendere i nostri brand ancora più forti e distintivi. L’anno è appena cominciato, il contesto geopolitico rimane incerto e i mesi più importanti sono ancora di fronte a noi, ma siamo pronti ad affrontarli e a cogliere nuove entusiasmanti opportunità”.
Nonostante i risultati oltre le attese, il titolo di Moncler ha accusato una flessione di oltre due punti percentuali a Piazza Affari, verosimilmente perché, come ha osservato nella tarda serata di ieri l’analista Luca Solca, riporta ancora Borsa Italiana, sarebbe stato “improbabile che gli investitori reagissero con sorpresa” anche a numeri superiori alle stime, tenendo conto della recente corsa registrata dalle azioni.
Contestualmente ai risultati, Moncler ha anche annunciato anche la nomina di Robert Triefus come nuovo AD del marchio Stone Island. Uscito dal management di Gucci dopo 15 anni, in cui aveva rivestito come ultimo ruolo quello di responsabile della divisione Vault and Metaverse Ventures, ricoprirà la carica dal 1° giugno 2023 e risponderà direttamente al cda di Sportswear Company, l’azienda che sviluppa, produce e distribuisce il marchio, presieduto da Carlo Rivetti.