Il Capodanno cinese è sempre più protagonista della scena fashion. Negli ultimi anni le maison del lusso hanno investito nelle celebrazioni che accompagnano la ricorrenza asiatica i cui festeggiamenti iniziano oggi inaugurando ufficialmente l’anno delle tigre, simbolo protagonista del 2022, emblema di coraggio, passione e sicurezza in se stessi. Per celebrare l’evento milioni di cittadini cinesi fanno ritorno nelle città d’origine in cui si organizzano maestosi banchetti e ci si scambia le hòngbao, le buste rosse al cui interno si mette del denaro.
Il Capodanno cinese rappresenta sempre più un’occasione importante per i fashion brand. Neanche il perdurare della pandemia sembra ridimensionare lo shopping d’alta gamma all’interno della Grande Muraglia, come sottolineato dal recente report di Bain & Company.
Secondo la società di consulenza statunitense, nel 2021 le vendite del mercato del lusso nell’Ex Celeste Impero hanno raggiunto i 471 miliardi di yuan (circa 66 miliardi di euro), in crescita del 36% dopo la prima impennata a quota +48% nel 2020. Un valore quasi raddoppiato nell’arco dei due anni di crisi pandemica, complici le restrizioni relative ai viaggi internazionali. A livello globale, la quota cinese del mercato del lusso è aumentata da circa il 20% nel 2020 a circa il 21% nel 2021, secondo Bruno Lannes, partner di Bain & Company e co-autore del rapporto. “Prevediamo che questa crescita continuerà mettendo il Paese sulla buona strada per diventare il più grande mercato di beni di lusso del mondo entro il 2025”, ha dichiarato l’analista.
Nelle ultime settimane numerose maison hanno veicolato i prodotti realizzati per l’anno della tigre, investendo sempre più spesso in iniziative e partnership inedite. Non più solo abiti e accessori tinti di rosso ma vere e proprie campagne e partnership con personalità asiatiche.
Oltre a selezionare alcuni item speciali per la ricorrenza, Bottega Veneta ha presentato un’installazione digitale sulla Grande Muraglia. “新春快乐” recita il messaggio dedicato visibile sul maxi schermo che viene visualizzato nei toni del verde Bottega e del tangerine, simbolo di fortuna in mandarino. Insieme a questa installazione il marchio si impegna ad effettuare una donazione a sostegno della ristrutturazione ed alla manutenzione del Shanhai Pass, la roccaforte più orientale della Grande Muraglia.
Per presentare la capsule collection ispirata all’animale protagonista del calendario cinese, Versace ha realizzato un video con una performance acrobatica che ha per protagoniste la pattinatrice professionista Lu Chen e la danzatrice Jia Liu nelle vesti di ospiti speciali. L’attore e cantante Li Yifeng e l’attrice Chun Xia sono i volti della campagna ‘Action in the Year of the Tiger’ di Prada, realizzata in collaborazione con il fotografo Liu Song. Alla tutela della tigre dell’Amur in via di estinzione il Gruppo Prada dedica un’attività di beneficienza a favore del programma ‘Walking with Tiger and Leopard’ della China Green Foundation.
La collezione ‘Gucci Tiger’ anima una campagna ideata dal direttore creativo Alessandro Michele e realizzata dal fotografo e regista Angelo Pennetta in cui vere tigri si aggirano per le scene del set dopo essersi unite ad un gruppo di amici per condividere la pausa del tè in vari ambienti di un lussuoso hotel stile retrò. Gucci introduce inoltre una nuova stampa, reinterpretazione di un disegno d’archivio della fine degli anni 60 di Vittorio Accornero, illustratore ideatore del celebre motivo ‘Flora’. Parallelamente Valentino si è ispirata al proprio heritage per la collezione ‘Valentino Tiger 1967’ e in particolare alla collezione couture autunno/inverno 1967-68, indossata dalla top model Veruschka, immortalata dal fotografata Franco Rubartelli per Vogue Us. Fendi colora borse iconiche come ‘Baguette’ e ‘Peekaboo’ con motivo animalier in nero e arancione, ispirati alle tigri siberiane.
Guardano invece al mondo dei cartoon con rimandi alla cultura pop Miu Miu, Etro e Moschino. Miu Miu presenta una collezione di t-shirt con stampe di grandi felini protagonisti dei cartoni animati come Tiger Mask, Tiger Girl, Tillie Tiger e Tigger. Etro sceglie i personaggi del film d’animazione ‘Kung Fu Panda’, tra cui Tigre, per la capsule unisex creata in collaborazione con Universal Brand Development e DreamWorks Animation. Moschino riscopre il celebre Tony the Tiger, mascotte dei cereali per la colazione ‘Frosted Flakes’ di Kellogg’s. Jeremy Scott, direttore creativo del marchio di Aeffe, ha ideato persino una cluck in pelle a forma di scatola dei cereali.
Forte anche la sinergia con il mondo dell’arte. La capsule ‘Tiger’ di Stella McCartney rende omaggio al segno zodiacale attraverso una selezione di archetipi in versione minimal decorati con stampe ad aerografo ad opera dell’artista Albert Seleznyov. Marni si è invece rivolto all’artista venezuelana Magdalena Suarez Frimkess, amica del brand di Otb. Salvatore Ferragamo ha invece optato per Sun Yuan e Peng Yu, già autori di un’istallazione site specific all’interno della mostra ‘Seta’ del Museo Ferragamo.
Infine anche il luxury travel retailer Dfs ha scelto di puntare sul Capodanno cinese collaborando per la prima volta con le influencer virtuali da milioni di follower Reddi e Vila per la campagna Lunar New Year, che rappresenta l’esordio del del player di proprietà di Lvmh nel mercato emergente del metaverso. In concomitanza con i dati annuali del colosso francese diramati pochi giorni fa Bernard Arnault, patron di Lvmh, era invece apparso scettico sul mondo degli Nft: “Al momento siamo nel mondo reale e vendiamo prodotti reali. Sicuramente è accattivante, interessante, divertente. Ma dobbiamo vedere quale sarà l’applicazione del metaverso e di questi Nft”, precisando poi che lo strumento del metaverso “potrebbe sicuramente avere un impatto positivo sui nostri marchi, se è ben fatto”.