Kering continua ad investire sul settore del fashion renting. Dopo aver acquisito, a marzo, il 5% della piattaforma di rivendita con sede a Parigi Vestiaire Collective (per una somma non divulgata), il colosso francese del lusso è entrata nel capitale di Cocoon, piattaforma di abbonamento per le borse di lusso. L’investimento rientra in un nuovo round di finanziamento che Cocoon ha ottenuto e che ha coinvolto, oltre a Kering, diversi nomi, tra cui Simon Beckerman, fondatore di Depop e Lilly Wollman, ex partner di Generation Investment, portando il totale della raccolta a oltre 2,5 milioni di sterline (pari a 2,9 milioni di euro).
L’investimento rappresenta parte di una strategia precisa di Kering nell’ambito delle nuove tendenze del fashion, di cui il renting, con la sua vocazione sostenibile, è uno degli asset di punta. Come precisato da Grégory Boutté, chief client e digital officer di Kering, ha aggiunto: “Abbiamo un’ambiziosa strategia di innovazione in Kering che mira a identificare tendenze potenzialmente dirompenti e plasmare il futuro della moda di lusso. Nell’ambito di questa strategia, Kering, attraverso il suo braccio di ventures, acquisisce quote di minoranza in servizi e tecnologie per la prossima generazione di lusso consumatori. Questo investimento in Cocoon ci consentirà di monitorare nuove abitudini di consumo e pratiche digitali. Consideriamo il modello di abbonamento come una tendenza molto interessante nella moda e, estendendo il ciclo di vita del prodotto, è in linea con l’ambizione di circolarità di Kering”.
Kering non è l’unico gruppo di lusso a mostrare interesse per il settore della moda a noleggio. Ralph Lauren a marzo ha annunciato il suo servizio di clothing renting, Selfridges ha ampliato recentemente il suo servizio di noleggio e la piattaforma specializzata in questo business Rent the Runaway ha visto un rimbalzo delle richieste negli ultimi mesi.