La partita della moda con l’universo gaming raggiunge nuovi livelli. Dopo il susseguirsi di sperimentazioni portate avanti da un numero crescente di luxury brand anche Chiara Ferragni aziona il tasto Play. Sulla scia di Kim Kardashian e delle sorelle Kylie e Kendall Jenner, già approdate nel segmento videogiochi da alcuni anni, la fashion influencer italiana ha infatti appena lanciato ‘Rescue Matilda’. Oltreoceano non è inusuale per influencer e celebrity sviluppare le proprie versioni digitali, come testimoniano il successo dei videogiochi di star come Katy Perry e Nicki Minaj, in Italia il fenomeno è meno frequente. Il target di riferimento è principalmente la Z Generation, i giochi si rivolgono prevalentemente ai giovani follower e fan delle star dei social.
‘Rescue Matilda’ ha per protagonista la stessa Ferragni in versione pixel, intenta a superare una serie di ostacoli, tra cui bocche giganti e cactus, per mettere in salvo la sua french bulldog Matilda. Una nuova forma di link all’e-commerce per l’omonimo brand dell’influencer da oltre 23 milioni di follower su Instagram. A differenza dei progetti gaming sviluppati dalla maggior parte dei marchi del lusso, quello dell’imprenditrice digitale è direttamente collegato con lo store online. All’inizio della connessione è infatti subito presente il link alla e-boutique del brand di Chiara Ferragni per acquistare il look indossato dalla protagonista.
‘Rescue Matilda’, promosso attraverso i canali social di Chiara Ferragni e del suo brand, è completamente gratuito, non richiede alcuna installazione e può essere giocato su smartphone, tablet e computer. Il videogame riprende la trama del celebre Super Mario, una delle saghe storiche più amate dai gamer. ‘Rescue Matilda’ è creato in collaborazione con il pixel artist Manolo The_Oluk Saviantoni e il game developer Samuele Sciacca, a sviluppare il prodotto è Gamindo.
L’approdo di Chiara Ferragni all’interno del segmento gaming è solo l’ultima incursione della moda in un mondo che vede i brand sfidarsi a suon di progetti digitali. Le maison del lusso hanno sviluppato idee per fare breccia nel target dei giovani appassionati di consolle e piattaforme specializzate. Per esempio, Gcds, Valentino e Marc Jacobs hanno realizzato dei capi per vestire i personaggi del famoso videogioco ‘Animal Crossing’ della Nintendo. Gucci, oltre alla collaborazione con il gioco di tennis per dispositivi mobili ‘Tennis Clash’, conta su Gucci Arcade, una sezione della Gucci App lanciata nel luglio 2019 e dedicata, appunto, ai videogiochi; e la partnership con Drest, una fashion styling app interattiva che sfida i propri utenti a creare dei look ad hoc.
Lo scorso settembre la sfilata co-ed P/E 2021 di Burberry è stata il primo evento moda trasmesso in diretta su Twitch, social prediletto dai gamer di tutto il mondo. Balenciaga ha preso in mano il joystick svelando la collezione autunno 2021 attraverso il videogame ambientato nel 2031 ‘Afterworld: The Age of Tomorrow’. In occasione della presentazione della collezione A/I 2021, Sunnei ha lanciato un gioco con protagonisti 10 avatar del brand, caratterizzato dal fatto di essere senza scopo e senza fine e ci si può giocare direttamente sul cellulare. Anche collezione P/E 2021 di Salvatore Ferragamo è la protagonista di un gioco online intitolato ‘Enigma’. Gli utenti sono invitati a risolvere 4 enigmi attraverso 4 differenti game, esplorando alcune location del capoluogo lombardo.
Per ora fil rouge che lega fashion e gaming non sembra conoscere Game Over.