Passo indietro nel mondo del rental. Diane von Furstenberg ha infatti disattivato il servizio di abbonamento a noleggio online Dvf Link, spiegando che la decisione è “legata a una razionalizzazione degli sforzi, in quanto la società dà ora la priorità al lancio della sua nuova piattaforma di e-commerce”. A confermarlo è stata la stessa griffe a Fashionnetwork.
Lanciato negli Stati Uniti nel febbraio 2020, Dvf Link offriva agli utenti l’accesso a centinaia di look del marchio, per una tariffa fissa, appunto in abbonamento, di 159 dollari (poco meno di 135 euro) al mese.
“L’iniziativa – si legge su Fashionnetwork -, che ha cercato di attingere alla crescente popolarità delle piattaforme di noleggio di moda come Rent the Runway e Le Tote, è stata implementata attraverso una partnership con CaaStle, che ha anche lavorato con realtà come Ann Taylor, Vince, Rebecca Taylor e American Eagle“.
“Sebbene Dvf sia un sostenitore del modello in abbonamento e abbia davvero apprezzato la partnership con CaaStle, abbiamo disattivato Dvf Link come parte di una strategia volta a semplificare le nostre operazioni. Il nostro obiettivo è concentrarci sulla gestione delle proprietà intellettuali e sul lancio del nuovo dvf.com”, ha spiegato a Fashionnetwork un portavoce dell’azienda.
Negli ultimi anni, diversi i brand hanno deciso di approcciare il rental business. Si contano, per esempio, Arket che da gennaio ha lanciato un servizio di affitto di abiti per bambini, una mossa non nuova per il gruppo H&M che già nel 2019 aveva lanciato l’H&M Rental Service. A questi si aggiungono Vince, Scotch & Soda, Ann Taylor, Rebecca Taylor, ma anche Bloomingdale’s e Selfridges. Ancor più recente l’annuncio di Ralph Lauren che ha debuttato con ‘The Lauren Look’, un servizio che ti permette, a partire da 125 dollari al mese (circa 103 euro), di noleggiare quattro articoli alla volta. Una volta che ci si è ‘stancati’ degli abiti della box, si può scegliere se acquistare i preferiti a un prezzo scontato, oppure restituire l’intera spedizione e procedere così con la successiva. Il servizio è disponibile solo in Nord America per il momento.