Si è chiuso con profitti da 65,3 milioni di euro il 2022 di Ermenegildo Zegna. Il gruppo luxury italiano aggiorna quindi i dati sul fiscal year archiviato, che aveva totalizzato ricavi da 1,49 miliardi di euro, in crescita del 15,5% su base annua, in linea con la guidance strategica. Guardando alla marginalità, l’ebit del player si è attestato a 157,7 milioni di euro, “dimostrando una solida performance complessiva nonostante le ripercussioni del Covid nella regione della Greater China durante il secondo e il quarto trimestre”.
Guardando all’avvio del 2023, Zegna prevede una crescita double digit dei ricavi per il primo trimestre, stimando per l’intero anno fiscale di raggiungere la soglia dei due miliardi di entrate. Fissato entro il 2025 il raggiungimento di un margine ebit rettificato del 15 per cento (a esclusione di Tom Ford Fashion, la cui licenza era stata estesa nell’ambito del deal con il gruppo Estée Lauder).
Al 31 dicembre il flusso di cassa del gruppo ammontava a 122,2 milioni di euro ed è stato proposto un dividendo per gli azionisti da 0,10 euro, in rialzo dell’11% su base annua.
“Questa nostra solida performance nel 2022 – ha commentato Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo Zegna – riflette il forte slancio e la desiderabilità dei nostri marchi e la solidità e il successo della nostra strategia e della nostra execution”.
E prosegue, ricordando il clima di incertezza che adombra ancora il panorama economico: “Sono ottimista che la riapertura della Cina nonostante le restrizioni legate al COVID-19 e la risposta positiva alle nostre collezioni da parte dei clienti in tutto il mondo continuerà a guidare la crescita del nostro business in tutto il mondo. Tuttavia, è importante riconoscere che le attuali incertezze finanziarie e un ambiente globale in continua evoluzione possano influenzare le abitudini di acquisto dei consumatori. Rimaniamo concentrati sull’execution della nostra strategia per rafforzare ulteriormente la nostra leadership e la nostra piattaforma manifattureria del made In Italy, e continueremo ad affrontare le opportunità e le sfide che ci si presenteranno nel corso dell’Our Road per raggiungere le nostre ambizioni di medio termine. Tutto ciò, senza compromettere i nostri valori e la nostra dedizione alla qualità, all’innovazione, all’ambiente e alle nostre persone”.