La diatriba tra Adidas e Kanye West sembra ormai non avere una fine. Nonostante la rottura tra le due parti risalga ufficialmente allo scorso ottobre, continuano ad emergere elementi importanti rispetto ai motivi che avrebbero spinto il colosso dello sportswear ad interrompere la partnership con il rapper statunitense.
Secondo quanto riportato dal Time, il fallimento dell’accordo multimiliardario sarebbe accompagnato anche da una battaglia legale tra Adidas e West, accusato questa volta di aver sottratto ben 75 milioni di dollari (circa 67 milioni di euro al cambio attuale) da un fondo di 100 milioni destinato al marketing di Yeezy, marchio alla cui guida si è da poco inserito il discusso manager Dov Charney.
I dettagli della controversia sono stati tenuti nascosti fino a che non sono stati accidentalmente rivelati in un’udienza a maggio, quando gli avvocati di entrambe le parti, convinti che non fosse presente in aula nessuno della stampa, ne hanno discusso in tribunale. Tra i documenti legali dell’accusa si legge infatti che Ye (il nome d’arte di West) attraverso la label Yeezy avrebbe gestito in modo scorretto praticamente tutte le risorse destinate al marketing, impiegandole anche per scopi non autorizzati dall’azienda tedesca.
Nello specifico, Adidas sostiene di aver versato lo scorso anno 50 milioni di dollari su un conto bancario di Yeezy nel Wyoming, dove il rapper viveva, e 25 milioni di dollari sul conto di Yeezy a New York, da destinare successivamente al fondo per il marketing. Questa somma però, secondo l’accusa, non sarebbe mai giunta ‘a destinazione’, trasferita subito dopo su un conto più grande e dedicato ad altre attività legate al brand, chiaramente in violazione con l’accordo stabilito in precedenza. Ragione che ha spinto ora l’azienda di Herzogenaurach ha chiedere un resoconto dettagliato della gestione dei fondi, un risarcimento pari alla somma versata, meno l’importo che West può dimostrare di aver effettivamente utilizzato per scopi di marketing validi, e un’ulteriore cifra per danni non specificati.
In parallelo Adidas è attualmente impegnata su altri ‘fronti legali’ nella vicenda ‘Kanye West’: dall’inizio della rottura l’artista americano ha accusato Adidas di aver copiato i disegni delle calzature a marchio Yeezy per produrre e vendere i propri modelli di scarpe, mentre risale allo scorso maggio la notizia che alcuni investitori hanno citato in giudizio l’azienda perché a conoscenza dei rischi che avrebbe comportato la partnership con West, molto prima dei recenti scandali.