“Un successo oltre le attese” per la prima edizione fisica dei saloni milanesi del fashion dopo i mesi bui della pandemia. Sono queste le parole di commento utilizzate da Micam, il salone internazionale della calzatura, Mipel, il salone dedicato alla pelletteria, e The One Milano, il salone dell’haut-à-porter, riuniti nel complesso fieristico di Rho dal 19 al 21 settembre. In tre giorni di apertura, 22.274 operatori totali hanno incontrato l’offerta delle 735 aziende presenti ai tre eventi.
La sinergia attivata nel 2020 con l’iniziativa Stronger Together, che metteva per la prima volta insieme le manifestazioni dell’accessorio-moda, ha mantenuto alta l’attenzione delle aziende e dei visitatori professionali. Afflusso, infatti, in crescita rispetto agli oltre 16.000 buyer che lo scorso settembre avevano creduto nella ripartenza di uno dei settori più strategici del made in Italy, partecipando fiere milanesi eccezionalmente riunite nell’ottica di fare sistema. Sono ancora, tuttavia, lontani i numeri del 2019, quando le kermesse si svolgevano distinte. Micam archiviava allora la sua ottantottesima edizione con 44.076 visitatori, mentre Mipel 116 ne attraeva più di 15.000.
Soddisfatto dell’esito Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici e Micam Milano: “Questa è stata l’edizione del rinascimento. I veri protagonisti sono stati gli espositori che hanno creduto ancora una volta nella manifestazione. Vedere nei loro occhi la luce e l’entusiasmo di chi finalmente sta cominciando a mettersi alle spalle una congiuntura difficile non ha prezzo. Micam ribadisce il suo ruolo strategico per l’intero comparto quale hub per il rilancio delle imprese rafforzandone la presenza e la competitività nei mercati internazionali. Un trend positivo supportato anche dai numeri che, dopo la crisi del 2020, vede, nel primo semestre dell’anno, in aumento sia la produzione industriale (+13%) sia il fatturato (+22%), oltre alla spesa delle famiglie italiane (+17,4%) e l’export (+31,5% in valore)”.
“La sinergia che abbiamo stretto un anno fa si è rivelata uno strumento consolidato in grado, anche quest’anno, di incontrare le esigenze degli operatori – ha commentato a sua volta il presidente di Mipel Franco Gabbrielli -. Siamo soddisfatti e orgogliosi. I risultati di quest’edizione Mipel120 sono persino superiori alle aspettative. Un grazie speciale va alle nostre aziende che hanno raccolto la sfida con coraggio ritornando in presenza e cogliendo il clima di ‘rinascimento’ che attraversa l’Italia. Non a caso abbiamo scelto il concept “Mipel Play”, celebrato con la presenza speciale degli atleti olimpici italiani che ci hanno fatto sognare quest’estate. Lo stesso spirito che animerà la prima edizione di Mipel Lab al via domani insieme a Lineapelle e che sarà di ispirazione per le tante attività che ci attendono nei prossimi mesi”.
Infine, Norberto Albertalli, presidente di The One Milano, ha sottolineato che la tre giorni è stata “un successo per tutti”, rappresentando “la forza del settore dell’accessorio” e proponendosi come “un format solido e capace di attrarre buyer dall’Italia e dall’estero. Siamo felici di fare parte di questa iniziativa che vogliamo si sviluppi anche in futuro per confermare un progetto realizzato per offrire alle imprese una piattaforma di business in cui credere e operare con fiducia”.
La cordata di #restarttogether non si limita, però, alle tre manifestazioni terminate ieri. Infatti, dopo la chiusura di Homi Fashion&Jewels Exhibition, che ha registrato 12.275 visitatori, oggi apre le danze Lineapelle, mentre scalda i motori White, in programma da domani, 23 settembre. “Si tratta di appuntamenti che dimostrano l’importanza di fare sistema e la centralità delle fiere per far ripartire un comparto produttivo determinante per il Paese”, ha evidenziato in conclusione l’amministratore delegato di Fiera Milano Luca Palermo.