Si conferma un 2023 in flessione quello di Aeffe, archiviato con perdite pari a 32,1 milioni di euro, contro i 9 milioni del 2022. Il gruppo a cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Moschino, Philosophy di Lorenzo Serafini e Pollini aveva chiuso il fiscal year con ricavi per 319 milioni di euro, anch’essi in calo a -9,5 per cento.
Sul fronte della marginalità, nei 12 passati l’ebitda rettificato è sceso a 12,4 milioni di euro (3,9% dei ricavi), dai 35,6 milioni dell’anno precedente. L’ebit adjusted è stato negativo per 20,5 milioni, rispetto agli 1,2 milioni del 2022. Nell’esercizio, inoltre, l’indebitamento finanziario netto comprensivo dell’effetto Ifrs 16 è salito a 253 milioni di euro, rispetto ai 232 milioni di fine dicembre 2022.
“Il 2023 è stato un anno di transizione per il nostro gruppo – ha commentato il presidente esecutivo di Aeffe, Massimo Ferretti – che ha visto una riorganizzazione radicale del brand Moschino sia a livello creativo, di collezioni che distributivo, e al contempo una trasformazione della propria struttura interna attraverso una serie di fusioni e incorporazioni societarie. Ha proseguito: “I risultati che presentiamo oggi, attesi ma non positivi, sono chiaramente il frutto di queste trasformazioni e dei forti investimenti degli ultimi anni che porteranno degli effetti positivi già a partire dal 2024”.
All’indomani dei risultati il titolo di Aeffe ha accusato un calo di oltre due punti percentuali in Borsa, con una capitalizzazione arrivata a 96 milioni di euro.