Il Gruppo Aeffe ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 319 milioni di euro, in calo del 9,5% a cambi di tassi correnti rispetto ai 352 milioni dell’esercizio precedente. “Come preventivato, chiudiamo il 2023 con un leggero decremento del nostro fatturato dovuto principalmente ad un rallentamento del mercato europeo e americano”, ha dichiarato in una nota Massimo Ferretti, presidente esecutivo della società di San Giovanni in Marignano cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Moschino, Philosophy di Lorenzo Serafini e Pollini. “Siamo però soddisfatti dell’andamento del canale retail, legato alla riorganizzazione distributiva in Cina, dove nel corso del 2022 abbiamo preso diretto controllo dei negozi Moschino. Come gruppo abbiamo grandi potenzialità di crescita nel mondo retail, così come auspichiamo una ripartenza progressiva del canale wholesale, soprattutto in Europa e Stati Uniti dove stiamo rafforzando le nostre relazioni con i partner commerciali di più alto profilo in attesa dell’individuazione del nuovo direttore creativo del brand Moschino”.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 212,4 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un decremento dell’8,4%, le vendite della divisione calzature e pelletteria sono state pari a 142,1 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni (-13,1 per cento). Le vendite sul mercato interno, con un’incidenza del 42% sul fatturato, hanno riportato un decremento del 7,3% rispetto al 2022 attestandosi a 134 milioni, positivi i risultati del canale retail che ha segnato un incremento del 3%, mentre il canale wholesale ha registrato una contrazione dell’8 per cento.
Le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 31%, sono calate del 16,3% attestandosi a 98,6 milioni, il decremento è legato a specifici paesi e mercati sia a livello wholesale sia retail. In Asia e nel resto del mondo il gruppo ha conseguito ricavi per 66,8 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 20,9%, in aumento del 2,5% rispetto al 2022. Le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 6,1%, hanno registrato un decremento del 21,3 per cento.
“Aeffe Group continua a credere fermamente nei valori della creatività, della qualità e del servizio verso i propri clienti, elementi che credo ci permetteranno di affrontare con razionalità le instabilità dei mercati internazionali, principalmente dovute alla complicatissima situazione geo-politica che caratterizza il momento corrente”, ha aggiunto il manager.
I ricavi del canale wholesale che rappresenta il 67,1% del fatturato (213,9 milioni di euro), hanno registrato un decremento del 14%, quelli del retail, che rappresentano il 29,8% delle vendite di Aeffe (94,9 milioni di euro), sono cresciute del 7,2 per cento. Le royalties hanno registrato vendite in calo del 33,7% rispetto al 2022 in seguito alla conclusione di alcune licenze sul brand Moschino.