È stato inaugurato ieri, in via del Fontanone a Castelletto Monferrato, in provincia di Alessandria, il nuovo polo di Lvmh dedicato alla manifattura di gioielli, che si trova a poca distanza dallo storico distretto di Valenza. A darne notizia sono fonti di stampa locale, precisando come la nuova struttura fosse in precedenza occupata da Masini, azienda attiva nel settore oreficeria, che ora avvia una nuova fase, sotto l’egida del gruppo francese. Come spiegato a La Stampa da Gianluca Colletti, sindaco di Castelletto, nello stabilimento lavoreranno un centinaio di dipendenti, in parte trasferiti da altre imprese del gruppo e in parte da assumere in zona.
A poca distanza dalla nuova sede di Lvmh, precisa sempre il quotidiano piemontese, si trasferirà dalla prossima primavera un’altra realtà orafa, Stilnovo, che dovrebbe a sua volta creare nuovi posti di lavoro.
Nei primi nove mesi del 2023 Lvmh ha visto ricavi reported in crescita del 10% (+14% organic). Il gruppo ha totalizzato vendite per 62,2 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 56,4 dello stesso periodo dello scorso anno. La divisione Watches & Jewelry ha ottenuto una crescita del 5% (+9% organic). Nel settore orologi e gioielli, Lvmh conta tra i suoi marchi
Bulgari,
TAG Heuer,
Tiffany & Co,
Chaumet,
Zenith,
Fred e
Hublot. Tra le operazioni strategiche del numero uno del lusso nel segmento si ricorda, a fine 2022
, l’acquisizione, dal fondo di investimento Equinox III SLP SIF, del Gruppo Pedemonte, produttore di gioielli con sedi in Italia (nelle città di Valenza e Valmadonna, in provincia di Alessandria) e Francia. Il deal è stato raggiunto per permettere a Lvmh di aumentare significativamente la propria capacità produttiva, tenuto conto che i laboratori esistenti stanno già mobilitando tutte le loro risorse per sostenere la forte crescita della divisione.