Continuano le acquisizioni nel Belpaese di Lvmh. Dopo l’ingresso nella sua orbita della conceria Nuti Ivo, storico player del distretto di Santa Croce sull’Arno (Pisa), tramite la divisione Lvmh Métiers d’Art, il colosso francese del lusso guarda ancora più a sud per arricchire il proprio sourcing produttivo e sarebbe ora alle battute finali per l’acquisizione di Leo Shoes.
Secondo quanto riportato da Il Quotidiano di Puglia, non ancora confermato però dalle aziende coinvolte, l’investimento sarebbe “cospicuo” per rilevare la realtà salentina specializzata nella produzione di sneakers e con un progetto recentemente avviato per allargare la propria produzione anche alle borse.
Leo Shoes avrebbe archiviato il fiscal year 2022 con ricavi da oltre 234 milioni di euro, in crescita del 10,8% sul 2021 e con ebitda oltre i 30 milioni. L’azienda fondata e guidata da Antonio Filigrana Sergio era stata oggetto di recente attenzione mediatica per via della visita presso l’headquarter di Bernard Arnault in persona. Il patron si era recato a Casarano, in provincia di Lecce, nella sede che ospita 1300 dipendenti diretti oltre che la Manifattura Salento AF, sempre di Filigrana Sergio e già produttrice per Dior.
La venuta di Arnault sarebbe stata l’occasione per definire i dettagli dell’operazione in dirittura d’arrivo. Se venisse confermata, il gruppo d’oltralpe accrescerebbe ulteriormente la propria supply chain made in Italy, spingendosi lungo tutto lo Stivale.