Come ogni anno torna a settembre il consueto appuntamento del Gran Premio d’Italia a Monza, in programma da domani fino a domenica, dove la protagonista indiscussa è sempre la Ferrari. Per l’occasione, la casa del Cavallino Rampante presenta molte novità per i fan della Rossa, non solo nei pressi dello storico circuito e nel weekend di gara – tra livree, ospiti e vetture speciali – ma anche attraverso i propri brand partner e all’interno dello store meneghino di via Giovanni Berchet, dove si possono trovare le collezioni disegnate dal direttore creativo Rocco Iannone.
Le celebrazioni sono iniziate ieri sera proprio nel Ferrari store con un’esposizione celebrativa del dna sportivo del marchio attraverso una selezione di race kit appartenuti ad alcuni dei piloti più famosi del Cavallino, da Fernando Alonso a Felipe Massa, Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel, fino ad arrivare a Leclerc e Sainz. Le tute indossate dai piloti – pezzo fondamentale del race kit e parte dello speciale allestimento – sono al centro del progetto fashion di Ferrari già dalla collezione autunno/inverno 2022-23. Un capo ereditato dal mondo automotive e indossato senza soluzione di continuità dai protagonisti della scuderia di Maranello.
“Dovendo costruire delle collezioni su un brand che non ha un archivio moda ho dovuto iniziare ad ideare delle silhouette che fossero immediatamente riconoscibili come Ferrari”, ha raccontato Iannone a Pambianconews. “La tuta rappresenta nel nostro landscape un elemento iconico, non solo perché è la divisa dei piloti di Formula 1 ma perché è l’indumento che indossano tutti i giorni le persone che lavorano nell’universo Ferrari. Allo stesso tempo la tuta è un capo importante nella moda, tanti designer nel corso della storia l’hanno interpretata. Per me quindi è stata l’elemento d’unione tra due mondi per rappresentare perfettamente il lessico Ferrari. Partendo da questo, e mettendo da parte l’aspetto più di performance, ho lavorato sul corpo per renderla un oggetto glamour da poter indossare tutti i giorni, declinata in materiali come la pelle, il nylon e la seta”.
Proprio interpretare e tradurre l’enorme heritage di Ferrari nel contemporaneo è stata la prima sfida della direzione creativa di Iannone: “Ho cercato da subito di comprendere quali fossero gli elementi culturali in grado di ancorare Ferrari al fashion e al lifesyle”, ha spiegato lo stilista. “Un rapporto che già sicuramente era presente ma che andava interpretato, perché Ferrari attraverso la sua presenza nel mondo della musica, del cinema e dell’arte, ha sempre avuto un’espressione che andava al di sopra dell”oggetto auto’, e che era rappresentativo dei valori di un brand che prima di tutto è, come mi piace definirla, una storia umana”.
Le creazioni di Iannone solcheranno la passerella della vicina Milano Fashion week durante il quarto giorno di sfilate, con uno show – ha commentato il designer – “che sarà una continua evoluzione del progetto, frutto di tanto studio e delle risposte che, raccolte sino ad oggi, ci permetteranno di arrivare sempre più vicini alla nostra community. Il nostro scopo è continuare a fornire ai nostri ‘brand lovers’ un punto d’accesso nell’universo Ferrari, con tutto quel suo alone di esclusività, magnetismo e di energia”.