Tempi bui per gli ex enfant prodige della moda anglosassone. A poche settimane di distanza dalla notizia della chiusura del marchio dello scozzese Christopher Kane, anche Julien Macdonald cessa la propria attività. La Fts Recovery, amministratore di riferimento per la fase di liquidazione, ha confermato che Alan Coleman e Marco Piacquadio sono stati nominati curatori congiunti della label fondata nel 1997.
In una breve dichiarazione, Fts ha affermato che l’attività di Macdonald è caduta in difficoltà durante il Covid-19, “che ha colpito tutti gli aspetti del settore della vendita al dettaglio”. Fts ha aggiunto che Macdonald ha perso “una parte significativa delle entrate” in seguito al crollo di Debenhams alla fine del 2020 e che nessun dipendente o contratto esistente potrebbe essere salvato. I liquidatori hanno affermato che stanno vendendo azioni e altri beni per chiedere il rimborso dei creditori.
Macdonald faceva parte di un gruppo di designer britannici con contratti redditizi a lungo termine per collezioni secondarie per Debenhams. Grazie all’insegna il designer è stato in grado di sostenere le sue attività fino a quando nel 2021 sono stati chiusi i punti vendita del retailer, acquistato da Boohoo per 55 milioni di sterline (circa 64 milioni di euro). Debenhams, uno dei rivenditori più noti della Gran Bretagna, aveva 124 punti vendita nel Regno Unito e impiegava, al momento dell’annuncio dello stop alle operazioni, circa 12mila persone.
Lo stesso anno in cui Debenhams ha chiuso, Macdonald ha firmato un accordo triennale con Freemans Grattan Holdings, la divisione britannica del colosso tedesco della vendita al dettaglio Otto Group, per una collezione di abbigliamento, accessori e articoli per la casa. Ha anche contribuito alla collezione curvy Curvissa dell’azienda e a Kaleidoscope, che si concentra su abiti da sera.
Macdonald ha iniziato a lavorato con Karl Lagerfeld per Chanel e con Alexander McQueen disegnando maglieria. Ha lavorato poi da Givenchy come head designer dal 2001 al 2004 e negli anni 2000 ha disegnato le uniformi degli assistenti di volo per British Airways.
Famoso per il knitwear e i sensuali abiti da sera, lo scorso febbraio lo stilista era tornato alla London fashion week dopo una pausa di tre anni applaudito da addetti ai lavoro e celebrity. Tra le sue fan più famose si annoverano nomi del calibro di Beyoncé, Jennifer Lopez e Kim Kardashian; il designer è molto popolare in Inghilterra anche grazie alle partecipazioni a i programmi televisivi ‘Britain & Ireland’s Next Top Model’ e ‘Strictly Come Dancing’.