L’impero del magnate Bernard Arnault continua ad ingrandirsi, facendo questa volta un grosso ‘colpo’ nel settore immobiliare. Secondo indiscrezioni della stampa francese, il patron di Lvmh ha infatti definitivamente acquistato l’edificio che oggi ospita il gigantesco flagship store di sette piani di Louis Vuitton (maison ammiraglia del gruppo), al numero al 101 di avenue des Champs-Élysées.
Il gruppo numero uno del lusso, dopo una trattativa iniziata lo scorso settembre, ha acquisito il palazzo dalla società immobiliare Gecina, per una cifra che secondo la stampa francese oscillerebbe dai 770 ai 900 milioni di euro. Secondo quanto riportato dal sito immobiliare francese CFNews Immo, la vendita è stata confermata dalla stessa società immobiliare (per la quale l’operazione sarebbe la più grande vendita nella sua storia recente), senza però rendere noto il nome dell’acquirente, confermato poi da “fonti ben informate”.
L’intero immobile, che si sviluppa su una superficie di circa 9.400 metri quadrati – di cui 4mila occupati da uffici, 3.885 da spazi commerciali e 1.200 da locali notturni -, era stato precedente affidato dalla società immobiliare al gruppo d’Oltralpe per un contratto di locazione dalla durata di 18 anni, che nel 2021 prevedeva anche l’avvio di una serie di ristrutturazioni da parte di Lvmh. Già ristrutturato nel 2006, il complesso Art Déco venne costruito negli anni ’20 dall’architetto Charles Henri Besnard, e fu commissionato in origine, per un’insolita coincidenza, da Georges Vuitton, l’unico figlio del fondatore del luxury brand francese.
Non è inoltre la prima volta che Arnault si aggiudica un immobile dall’immenso valore: già lo scorso dicembre il magnate aveva fatto notizia per aver acquistato la Casa degli Atellani, storico gioiello in corso Magenta che ospita la Vigna di Leonardo. Il valore dell’operazione non è mai stato reso noto, ma immobili di tale pregio in quella zona possono arrivare a toccare se non a superare i 20mila euro al metro quadro.
Nello scorso primo trimestre Lvmh ha registrato vendite per oltre 21 miliardi di euro (21,035 miliardi la cifra esatta), in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo 2022.