La 37esima edizione di Milano Unica guarda al futuro e porta il tessile nel Metaverso. Il salone dedicato al tessile e accessori alto di gamma, fino a domani 13 luglio nei consueti spazi espositivi di Fiera Milano Rho, presenta il suo primo progetto a tema Metaverso, in collaborazione con PwC Italia, pensato per offrire ai propri visitatori un’esperienza fieristica immersiva e amplificata.
Il progetto, che trova spazio presso il primo padiglione, in prossimità dell’area ‘Sostenibilità Creativa’, è strutturato come un “hub valoriale” articolato in “stanze emozionali” che rappresentano il viaggio all’interno dei processi creativi, delle idee e delle suggestioni generate per rappresentare i nuovi suggerimenti di Mu Community per le collezioni della prossima stagione.
Alla base dell’iniziativa, il tentativo di esplorare le frontiere dell’innovazione che si stanno dispiegando davanti alle industrie creative in generale e anche, in particolare, a quelle di matrice artigianale come il tessile. Un mondo che nella dimensione fisica nasce e si sviluppa per definizione ma che nell’universo virtuale può trovare nuove applicazioni e sfaccettature, racconta a Pambianconews il presidente della fiera, Alessandro Barberis Canonico.
“Noi vogliamo dare una visione sul futuro”, spiega l’imprenditore. “Ciò che sarà importante è l’esperienza d’acquisto. Quello che immaginiamo in un orizzonte da qui a dieci, vent’anni è che, tramite un avatar che veramente ci somigli, si possa iniziare ad acquistare online recandosi virtualmente in un negozio e così scegliere il proprio outfit tra tutte le alternative possibili, calandolo nelle più diverse occasioni d’uso, in un modo che nell’offline non sarebbe possibile”. Prosegue però Barberis Canonico: “Una volta effettuata la scelta, la mia esperienza continua in negozio, perché la prova, anche tattile, di abiti e tessuti non è replicabile online”.
Due mondi, quindi, destinati a compenetrarsi senza cannibalizzarsi a vicenda. “Il tema oggi è la personalizzazione del prodotto: ciascuno desidera un prodotto che sia cucito su di sé e unico, tra l’altro anche limitando gli sprechi. Questo è il vero nodo cruciale che il Metaverso potrebbe cogliere e sviluppare, insieme alla simulazione pre-acquisto”.
La chiave, secondo il manager, sarà implementare avatar sempre più sofisticati e simili agli utenti che li utilizzino nel Metaverso, il quale aprirà così una serie di opportunità di cui anche il mondo del tessile-abbigliamento potrà beneficiare.
Dietro il progetto, attivo fino al 25 luglio e quindi ben oltre la durata della fiera, c’è anche il know-how di PwC Italia. “Abbiamo supportato Milano Unica in questa nuova esperienza – ha commentato Erika Andreetta, Emea luxury Community leader di PwC Italia – unica nel panorama della filiera a monte, con i nostri specialisti moda di Innovazione e Metaverso. Aver deciso di abbracciare la dimensione virtuale consente a Milano Unica di estendere la portata dell’evento in uno spazio immersivo potenziandone l’accessibilità a livello globale e l’inclusività. Grazie a un inedito storytelling, siamo stati in grado di creare un viaggio coinvolgente e ingaggiante per gli operatori del settore”.