Le voci erano fondate: Gabriela Hearst lascia Chloé. La conferma arriva dalla stessa maison, per la quale la designer uruguaiana è stata a capo della direzione creativa per quasi tre anni. La sua ultima sfilata per il marchio sarà il 28 settembre, durante la settimana della moda di Parigi, con la collezione primavera-estate 2024.
I rumors sulla sua dipartita da Chloé circolavano già da mesi, prefigurando anche il ritorno della stilista britannica Clare Waight Keller come guida creativa. Hearst si lascerebbe così alle spalle due anni e mezzo (dopo essere subentrata a Natacha Ramsay–Levi nel 2020) di spinta sul fronte green (oltre che dei ricavi) all’interno della fashion house, fiore all’occhiello nel segmento moda del gruppo Richemont e passata nel 2019 a un modello di business ‘purpose driven’, in seguito all’ingresso nel management dell’amministratore delegato Riccardo Bellini.
A fare da testamento dell’esperienza creativa di Gabriela Hearst in casa Chloé sarà per il momento una collaborazione d’eccezione, al femminile e nel segno della sostenibilità: la maison è infatti il primo partner di Atelier Jolie, il progetto fashion green fondato dall’attrice Angelina Jolie. La maison di casa Richemont non ha al momento nominato alcun successore, nonostante le indiscrezioni della stampa vedano già Chemena Kamali, ex design director di Saint Laurent per il prêt-à-porter femminile, al timone creativo. Kamali è stato infatti recentemente assunto da Chloé per guidare una parallela divisione di design interna alla griffe.
“È stato un grande privilegio condividere la mia visione creativa e aggiungere la mia voce alla storia di Chloé, una Maison straordinaria che ho sempre amato così tanto”, ha dichiarato la stilista in una nota. “Sono molto orgogliosa del cambiamento positivo che abbiamo raggiunto collettivamente nello sviluppo di una prospettiva di business e di design che mette al primo posto le nostre persone e il nostro ambiente”.
“Gabriela ha portato una grande energia e una visione creativa dinamica nel suo ruolo in Chloé, contribuendo a un periodo di progressi significativi per l’azienda e scrivendo un nuovo potente capitolo nella storia della nostra Maison”, ha aggiunto Bellini.