Si allunga la lista della case di moda che fanno un’incursione nel mondo dell’automotive, tra customizzazioni esclusive e collaborazioni che spesso riguardano da vicino gli stessi designer, chiamati a ripensare lo stile delle quattro ruote. Protagonista della nuova campagna primavera/estate 2023 di Celine è la Mini Moke, fuoristrada decappottabile da spiaggia dell’omonima casa automobilistica che il direttore creativo Hedi Slimane ha personalizzato proprio per l’uscita della campagna.
In parallelo agli scatti in bianco e nero dei capi e della vettura, lo stilista francese ha girato anche un corto, dove, come per la campagna, la scelta della location non è stata casuale: “Con l’arrivo in Celine nel 2018, Hedi Slimane ha lasciato la California, dove ha vissuto per dieci anni, e si è stabilito a Saint-Tropez. La campagna ‘La Collection de Saint-Tropez’ è stata girata lungo la costa della riviera francese”, ha precisato la maison in una nota diramata sui social.
La decappottabile da spiaggia venne originariamente progettata per scopi militari, per poi apparire per la prima volta nel 1964 e diventare rapidamente un simbolo di libertà e piacere in molte città di mare, soprattutto, appunto, a Saint-Tropez, dove l’auto è stata notoriamente guidata dalla celebre attrice Brigitte Bardot. Per questa collaborazione, l’auto è stata personalizzata con il logo ‘triomphe’ del marchio in diverse sue componenti, dalla capote in tela, al voltane, fino al cambio.
Che la creatività della moda si unisca con il rigore del settore automobilistico non è una novità, sia sul lato del design che su quello prettamente produttivo. Lo scorso febbraio, ad esempio, Automobili Lamborghini e Tod’s hanno annunciato una partnership per la realizzazione di prodotti in co-branding (Tod’s for Automobili Lamborghini) di pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori di lusso. Mentre fu sempre Lamborghini a collaborare con con un altro importante player del lusso made in Italy per customizzare il suo modello Murciélago. Assieme a Versace nacque nel 2008 la Lamborghini Murciélago LP640 Versace, vettura dove l’iconica greca della medusa veniva – proprio come nel caso di Celine – utilizzata come pattern. Un altro stilista italiano che si è cimentato nella personalizzazione di un automobile è stato Giorgio Armani, quando nel 2020 venne chiamato dalla Fiat a customizzare la nuova 500 elettrica. Una delle partnership automobilistiche più chiacchierate fu invece quella di Mercedes-Benz x Virgil Abloh, dove l’allora direttore creativo di Louis Vuitton aveva lavorato per presentare una nuova versione del modello Classe G. Solo un anno prima, anche Philipp Plein aveva ‘sconfinato’ nel settore automobilistico, presentando al Salone di Ginevra le edizioni limitate di una G-Wagon di Mercedes-Benz e della Rolls-Royce Cullinan.
Voce fuori dal coro è stato invece di recente Jeremy Scott dopo l’addio a Moschino, che seppur non ha adoperato il suo estro creativo su una vettura, ha disegnato una collezione di dieci abiti couture eco-friendly realizzati con materiali di scarto dei veicoli elettrici di Hyundai Motor insieme ai tessuti deadstock. La collaborazione faceva parte del programma Re:Style dell’azienda coreana, iniziativa che coinvolge i fashion designer per trasformare gli scarti in creazioni di moda.