Si chiude un trimestre con vendite in crescita per H&M, che nel quarter terminato il 28 febbraio ha messo a segno un incremento del 12% a quota 54,8 miliardi di corone svedesi (circa 4,8 miliardi di euro). Il primo trimestre del fiscal year 2023 supera così il medesimo periodo dell’anno precedente, che si fermava a 49,1 miliardi di corone svedesi in termini di ricavi. In valute locali, specifica il gigante svedese del fast fashion, le vendite nette sono aumentate del 3% dal 1° dicembre 2022 al 28 febbraio 2023. Escludendo invece Russia, Bielorussia e Ucraina, la crescita sarebbe arrivata a +16% in corone svedesi e +7% in valute locali.
Per i risultati completi del primo quarter della società bisognerà però aspettare il prossimo 30 marzo. Intanto, il titolo di H&M questa mattina perde oltre sette punti percentuali alla Borsa di Stoccolma. A preoccupare, verosimilmente, il tracollo degli utili che aveva caratterizzato la chiusura dell’esercizio 2022, tra il ritiro dalla Russia e le criticità macroeconomiche.
Intanto, il gigante della moda low cost, guarda agli Stati Uniti per espandere i propri piani in direzione resale. H&M sta infatti ora ampliando il suo progetto resale ‘Pre-loved’ oltreoceano in collaborazione con il player ThredUp, che ha già affiancato numerose aziende nella vendita di capi di seconda mano. “Dobbiamo assumerci la responsabilità dell’impatto che la moda ha sul clima e sull’ambiente. Con il lancio del nostro primo serviziodi rivendita nel mercato statunitense, stiamo compiendo il prossimo grande passo in questa direzione”, ha commentato Abigail Kammerzell, responsabile della sostenibilità di H&M Nord America.