Anche le fiere della moda iniziano a pensare in ottica post Covid. Più che sotto il profilo dei numeri dei visitatori, il ritorno alla normalità si respira con quello dei buyer stranieri, asset fondamentale per il made in Italy. La conferma arriva dai dati delle manifestazioni milanesi dedicate alla moda e all’accessorio, Micam Milano, Mipel, TheOneMilano e Homi Fashion & Jewels, che hanno chiuso ieri la loro prima edizione pienamente post pandemia in forte ripresa e in linea con l’andamento positivo della moda (soprattutto di fascia alta che sembra aver raggiunto il suo apice nel 2022 e che nel 2023 dovrà invece fare leva, come illustrato dall’ultimo report redatto dall’Area Studi Mediobanca, sul consolidamento delle posizioni ottenute fino ad ora).
Dopo aver concentrato la fiera su tre giorni nel periodo pandemico, il tris fieristico quest’anno è tornato a un palinsesto di quattro giornate, precisamente dal 19 al 22 febbraio, sempre all’interno della cornice di Fiera Milano (Rho). Sotto i riflettori, un totale di oltre 1.800 aziende espositrici, che hanno incontrato 48.276 visitatori professionali. Gli eventi hanno intercettato il forte dinamismo della domanda dei buyer italiani e soprattutto esteri, complessivamente in crescita del 25% rispetto all’edizione precedente e con oltre il 50% di internazionali, testimoniando così il consolidamento della ripresa dei comparti rappresentati. Le performance migliori dei Paesi europei provengono da Germania, Francia, Regno Unito, Grecia e Spagna, ma sono ottimi anche i risultati registrati da Paesi più lontani come Corea del Sud, Giappone e Kazakistan.
Già l’appuntamento dello scorso settembre aveva avviato la fase di recupero. Allora le manifestazioni avevano totalizzato 35.470 visitatori e con un risultato che segnava un +20% rispetto all’edizione di marzo 2022, in cui erano stati contati 29.468 operatori professionali. Sono ancora, tuttavia, lontani i numeri del 2019, quando le kermesse si svolgevano senza un unico ombrello aggregatore (e per questo motivo i dati non sono direttamente comparabili). Per fare un esempio, comunque, allora Micam archiviava allora la sua ottantottesima edizione con 44.076 visitatori e Mipel 116 più di 15.000.
Tuttavia, gli ultimi dati dimostrano come il recupero sia stato molto importante, soprattutto sul fronte internazionale: a settembre 2020, ad esempio, le fiere milanesi contavano solamente – per ovvie ragioni legate al contesto pandemico globale -, 16.000 buyer, dei quali il 25% era proveniente dall’estero – la metà dei professioni esteri odierni. Insomma, si respira finalmente una atmosfera di normalità.
Resta da vedere se il panorama internazionale consentirà di migliorare ulteriormente i risultati delle prossime edizioni di Micam Milano, Mipel, TheOneMilano che si terranno dal 17 al 20 settembre 2023, mentre Homi Fashion&Jewels si svolgerà dal 15 al 18 settembre 2023.