Si intitola ‘Gucci Cosmos’ ed è la restrospettiva a cui la maison ammiraglia del gruppo Kering affiderà il racconto dei suoi 102 anni di storia. La mostra debutterà a Shanghai, nel West Bund Art Center, dal 28 aprile al 25 giugno, per fare il giro del mondo. “Prima di aprire un nuovo capitolo sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno il prossimo autunno – spiega Wwd, fonte della notizia -, Gucci celebrerà i suoi 102 anni di storia e il suo ricco patrimonio con un’ampia mostra itinerante”.
Curata da Maria Luisa Frisa, ‘Gucci Cosmos’ renderà omaggio agli “iconic designs” della griffe, con un percorso espositivo articolato in otto “mondi immersivi”, ideati dall’artista britannica Es Devlin, che mescolano esperienze audio, visive e cinetiche. Le varie aree metteranno in luce pezzi provenienti dagli archivi Gucci di Firenze e ripercorreranno le pietre miliari della creatività del marchio, abbracciando il lavoro del fondatore Guccio Gucci, ma anche di Tom Ford, Frida Giannini e Alessandro Michele.
“Siamo davvero felici di tornare in Cina per il debutto mondiale di Gucci Cosmos a Shanghai -ha commentato in una nota Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci – . È una mostra che condurrà i visitatori in un affascinante viaggio che abbraccia passato, presente e futuro della nostra maison. Gucci ha sempre tracciato il proprio percorso, valorizzando un’eredità che affonda le sue radici nell’artigianalità, ma sempre presente al punto d’incontro tra moda e cultura. In questo senso Gucci Cosmos è una vera e propria celebrazione dell’evoluzione del brand nel corso dei suoi 102 anni di storia, grazie all’ingegno e ai prodotti iconici che hanno sempre caratterizzato Gucci e che continueranno a farlo”.
Tra i protagonisti della mostra spiaccano gli accessori, dalle valigie degli anni ’50, alle borse Bamboo degli anni ’60 e alle borse Jackie degli anni ’70, oltre alle sciarpe di seta con la nota stampa Flora. Il visual essenziale che promuove l’evento si ispira a una vecchia campagna intitolata ‘The Gucci World’.
La mostra non è la prima organizzata da Gucci in Cina, a conferma dell’enorme importanza del mercato dell’Ex Celeste Impero. Nel 2015 era toccato all’exhibition ‘No Longer/Not Yet’, mentre nel 2018 aveva riscosso successo l’appuntamento ‘The Artist Is Present’. Nel 2021, nell’ambito delle celebrazioni del suo centesimo anniversario, l’azienda aveva portato una parte della mostra globale ‘Gucci Garden Archetypes’ a Shanghai. Nel giugno dello stesso anno, anche la sfilata Gucci Aria è stata replicata nella megalopoli asiatica (oltre alla collezione erano stati svelati 13 nuovi look).
La maison conta 99 negozi nella Cina continentale, compresi quelli dedicati all’orologeria e alla gioielleria.