Lo streetwear continua ad attrarre capitali. Anti Social Social Club, la label di Los Angeles, fondata da Neek Lurk nel 2015, è stata venduta alla società di licensing e gestione del marchio Marquee Brands, secondo quanto riporta Business of Fashion. Né il gruppo proprietario di Ben Sherman e Martha Stewart, né il marchio hanno rivelato i termini finanziari dell’accordo.
“Il nostro piano è lasciare che Assc sia Assc, non abbiamo intenzione di cambiare il Dna, i valori o la cultura del marchio – ha dichiarato a BoF l’amministratore delegato di Marquee Brands Neil Fiske -. Stiamo fornendo capitale e piattaforme operative per aiutarlo a crescere. Rimarrà imprenditoriale, creativo, e strano come è sempre stato”.
Anti Social Social Club è stato un simbolo della cultura street dello scorso decennio, con una popolarità spinta dai social media e da star internazionali del calibro di Kanye West e Kim Kardashian, ma da ormai qualche tempo è uscito dai riflettori, al punto che se si cerca il nome sul TikTok emergono video con la domanda ‘Cosa è successo all’Anti Social Social Club?’.
Lo streetwear sta vivendo una rinascita negli ultimi anni, tendenza alimentata dallo scoppio della pandemia e dal balzo della moda casual. Tra gli esempi che confermano questo trend, si può ricordare l’acquisto, a fine 2020, di Supreme da parte di VF Corp., proprietario di Vans e The North Face; un operazione che toccò il valore di 2,1 miliardi di dollari (poco meno di due miliardi di euro al cambio attuale). Sono stati 2,5 invece i miliardi di dollari spesi da Authentic Brands per comprare il marchio Reebok da Adidas lo scorso anno.