Zalando chiude il 2021 con risultati record, superando quota dieci miliardi di euro di ricavi. L’e-tailer con sede a Berlino ha archiviato l’ultimo fiscal year a quota +29,7%, registrando ricavi pari a 10,4 miliardi di euro e un gross merchandise value (Gmv, volume lordo di merci) ammontato a 14,3 miliardi (+34,1%). L’ebit rettificato si è attestato a 468,4 milioni di euro, corrispondente a un margine del 4,5 per cento. Un risultato trainato, si legge nella nota aziendale, “dalla costante e forte domanda da parte dei consumatori di offerte online e dalla crescente adozione da parte dei partner dei servizi offerti dalla piattaforma”. Tuttavia per il 2022 il gruppo ha segnalato che le entrate potrebbero non corrispondere alle stime degli analisti. Per l’anno in corso Zalando prevede ricavi compresi tra 11,6 miliardi di euro e 12,3 miliardi di euro. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, gli analisti si aspettavano 12,2 miliardi di euro. Il titolo sta cedendo circa 10 punti percentuali in Borsa.
Tornando ai dati del 2021, la società ha sottolineato che, in ogni caso, il risultato oltre le attese messo a segno consente di raggiunge il goal fissato per i prossimi tre anni sul volume delle merci. “Sfruttando il nostro modello di business della piattaforma -ha spiegato a riguardo Robert Gentz, co-CEO di Zalando – siamo in una posizione di forza per raggiungere il nostro obiettivo Gmv di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025″.
Nel 2021, Zalando ha acquisito oltre dieci milioni di nuovi clienti e ha ampliato il proprio raggio d’azione raggiungendo oltre 48 milioni di clienti attivi in 23 mercati, incluse sei nuove aree in cui ha debuttato nel corso dell’anno scorso: Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia , Slovenia.
“Siamo molto soddisfatti dei nostri ottimi risultati, che dimostrano che abbiamo la giusta strategia in atto per avere successo indipendentemente dall’ambiente di mercato”, ha proseguito Gentz. “La crescita di nuovi clienti e il progresso strategico nel 2021 sottolineano l’immensa opportunità che ci attende”.
Per il 2022, il gruppo prevede appunto una crescita in termini di Gmv del 16-23% a 16,6 e 17,6 miliardi di euro e ricavi in rialzo del 12-19%, con valore compreso tra 11,6 e 12,3 miliardi di euro, al netto di eventuali ripercussioni negative della guerra in Ucraina.