È ufficiale: Louis Vuitton rivede i listini al rialzo. Si era parlato nei giorni scorsi di imminenti nuovi rincari da parte della maison numero uno di casa Lvmh, e il primo del nuovo anno è arrivato. Sono gli accessori e la pelletteria, come prevedibile, a vedere lievitare i propri prezzi, con protagoniste alcune delle borse più popolari del celebre monogram.
La famiglia di borse ‘Speedy’, per esempio, sta registrando incrementi tra il 10% e il 17%; in particolare il modello Speedy 25 ora passerà da 1.350 a 1.490 a dollari (in euro da 1.187 a 1.310), mentre il 35 è aumentato a 1.620 dollari dai precedenti 1.390. Le ‘Pochette Accessoires’ della fashion house, tradizionalmente più accessibili anche per i collezionisti neofiti del lusso, sono appena passate da un prezzo iniziale di 1.050 dollari a 1.290, con un incremento del 23 per cento. Anche la famiglia ‘Neverfull’ ha registrato aumenti piuttosto consistenti in tutti i suoi modelli, dal 16% al 20 per cento.
La mossa di Louis Vuitton si inserisce in un trend di rincari che sta coinvolgendo molti protagonisti del lusso, con capofila Chanel la quale, secondo Morgan Stanley, ha aumentato i prezzi delle sue borse di quasi il 20% dall’avvento del Covid. In uno scenario di inflazione galoppante come quello post-pandemia, l’aumento dei prezzi risponde all’esigenza di tamponare il salire dei costi di materie prime, produzione e logistica, tutelando i profitti.
Profitti che sono stati da record nel 2021 della casa madre di Louis Vuitton e che permettono, aveva dichiarato il patron Bernard Arnault, un favorevole margine di manovra anche in un quadro inflazionistico, a patto di procedere con ragionevolezza all’incremento del prezzi.