Si allunga la lista di brand che scommettono sulle potenzialità del metaverso e dei prodotti pensati per una fruizione virtuale. Dopo Nikeland, progetto del gigante dello swoosh sulla piattaforma di videogiochi Roblox Corp, e dopo l’annuncio di Otb sulla nascita di Bvx (Brave Virtual Xperience), centro di competenza interamente dedicato allo sviluppo di progetti e contenuti destinati al mondo virtuale, è infatti Balenciaga a varare una business unit focalizzata sulle opportunità offerte dal metaverso.
L’annuncio della maison di Kering, affidato al CEO Cédric Charbit, è arrivato nel corso di Voices, appuntamento annuale di Business of Fashion. Per Balenciaga si tratta in realtà di rafforzare l’impegno in una dimensione già parzialmente esplorata: la griffe disegnata da Demna Gvasalia ha infatti presentato la collezione A/I 2021 con un videgame e ha collaborato con la piattaforma di gaming Fortnite.
“Al momento il culmine dell’azione dei consumatori è fare clic su un ‘mi piace’, commentare o acquistare qualcosa. Ma possiamo arrivare a un livello successivo”, ha dichiarato Charbit, ipotizzando un’evoluzione delle modalità di interazione del cliente finale.
Il metaverso si prospetta quindi come la nuova frontiera dorata degli investimenti. Per il settore moda e lusso, gli introiti derivanti dalla realtà virtuale potrebbero ammontare, entro il 2030, a 50 miliardi di dollari (circa 44 miliardi di euro). A dirlo è Morgan Stanley, l’istituto di credito e consulenza americano che ha stimato un’accelerazione crescente della domanda digitale per i marchi fashion di alta gamma.