Chanel riprende le sue consuetudini. Dopo lo stop dovuto alla pandemia da Corvid-19 la maison francese allestirà la sfilata Métiers d’Art, dedicata alla pre-fall 2021, il 1° dicembre allo Château de Chenonceau, noto come Château des Dames, nella valle della Loira. A giugno la griffe aveva rinunciato al défilé per la cruise 2021, in programma a Capri a maggio, preferendo condividere un video sulle proprie piattaforme digitali.
Già a giugno Bruno Pavlovsky, presidente delle attività legate al segmento moda della maison, aveva dichiarato che Chanel sarebbe tornata al consueto ritmo di collezioni e sfilate non appena le condizioni sanitarie lo avrebbero consentito: “la sfilata di moda rimane il modo migliore per esprimere la creatività e il know-how del marchio”, aveva spiegato Pavlovsky. Il manager aveva escluso la possibilità di ripensare le tempistiche del sistema, come proposto da Giorgio Armani e altri esponenti del fashion system.
Parallelamente la griffe della doppia C, che prevede di investire 25 milioni di dollari nei prossimi cinque anni in progetti volti a proteggere le comunità locali dall’impatto del riscaldamento globale, ha deciso di nominare Agathe Derain a capo dei diritti umani e della sostenibilità aziendale. Derain, in precedenza responsabile dell’approvvigionamento all’interno della divisione profumi e bellezza di Chanel, ha assunto il nuovo ruolo il 1° settembre e riporterà direttamente al responsabile globale della sostenibilità Andrea d’Avack. “Gli obiettivi chiave saranno rafforzare le competenze della maison sui diritti umani, fornire informazioni su questioni emergenti e identificare potenziali rischi nelle nostre catene di fornitura in tutto il mondo”, è il commento della maison riportato da Wwd.