Colpo di scena nelle trattative che faranno di Hudson’s Bay (Hbc) una private company. La controllante delle insegne Hudson’s Bay, Saks Fifth Avenue, Saks Off 5th e Lord & Taylor ha infatti ricevuto la controfferta di Catalyst Capital Group, che potrebbe avere la meglio sulla proposta formulata (e data per vincente) della cordata guidata dall’executive chairman di Hbc, Richard Baker.
Secondo quanto riferito dalla stampa internazionale, Catalyst, che controlla il 17,5% di Hudson’s Bay, ha formulato un’offerta pari a 11 dollari canadesi (circa 7,5 euro) per azione, superando i 10,30 dollari per share messi sul piatto da Baker. Nella giornata di ieri, le azioni di Hudson’s Bay hanno guadagnato oltre 14 punti percentuali, per poi chiudere la seduta in progressione dell’11,3% alla Borsa di Toronto.
Hudson’s Bay ha confermato di aver ricevuto una “offerta spontanea” da Catalyst e che ora il comitato speciale, al lavoro sul futuro del colosso canadese, farà le sue valutazioni. Dal canto suo, il gruppo di investitori guidati da Baker (il manager è affiancato da società come Rhône Capital, WeWork Property Advisors, Hanover Investments e Abrams Capital Management) ha definito l’offerta di Catalyst non realistica in quanto “non supportata dai finanziamenti adeguati”. La cordata controlla il 57% di Hudson’s Bay.
Fondata nel 1670, Hbc conta più di 300 store in Nord America e ha un organico di circa 40mila persone.