Tirare la cinghia non è bastato. Nonostante la chiusura del magazine Details, della versione cartacea di Teen Vogue e Self e l’allontanamento di circa 80 impiegati, Condé Nast sarebbe pronta a vendere 3 testate. Il New York Times riporta che, in seguito a un lungo esame della Boston Consulting Group, la casa editrice americana farà a meno anche di W (già ridotto a 8 numeri annui), del semestrale Brides e di Golf Digest. Condé Nast avrebbe perso ben 120 milioni di dollari lo scorso anno a causa della diminuzione della raccolta pubblicitaria cartacea, e, ora, tra le misure di spending-review, rientrerebbe l’affitto di almeno 6 dei 23 piani attualmente occupati dalle redazioni presso il 1 World Trade Center.
Due giorni fa, il CEO Robert A. Sauerberg Junior è dovuto intervenire per mettere a tacere i rumors sul possibile allontanamento di Anna Wintour dal suo storico ruolo di direttore di Vogue nonché direttrice artistica di Condé Nast.