Si chiude a quota 431 milioni di euro di ricavi il terzo trimestre del gruppo Ermenegildo Zegna, in crescita del 20,8% su base annua, con una progressione organica dell’11,3 per cento, in linea con le previsioni per il fiscal year e il medio termine del gruppo, si legge nella nota. Nei nove mesi il fatturato ha raggiunto 1,33 miliardi di euro, in aumento del 22,9% su base annua con una crescita organica del 19,2 per cento.
Il risultato dei primi nove mesi, sottolinea la società, riflette il consolidamento di Tom Ford International LLC a partire dal 29 aprile 2023, nonché il consolidamento di Pelletteria Tizeta, in precedenza valutata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla stessa data.
“I risultati di questo trimestre – ha commentato il presidente e CEO Gildo Zegna – continuano a dimostrare la forza dei nostri tre brand e il successo della nostra strategia. Sono particolarmente soddisfatto degli ottimi risultati che stiamo ottenendo in diversi mercati, grazie alla nostra presenza geografica bilanciata, che favorisce la nostra resilienza in un ambiente altamente dinamico”. Proseguendo: “Sono certo che i continui progressi del rebranding di Zegna, l’accelerazione della ‘Zegna One Brand strategy’ in Cina, le opportunità di espansione di Thom Browne e l’integrazione e il rilancio di Tom Ford Fashion rappresentino importanti fattori di crescita, nonostante l’attuale contesto globale”.
Per quanto riguarda, nello specifico, i singoli brand, nel terzo trimestre i ricavi di Zegna sono saliti del 3% su base annua a 298 milioni di euro; Thom Browne è cresciuto del 6,3% a 74 milioni di euro e infine il segmento Tom Ford Fashion (dal 29 aprile contemplato dal bilancio), arrivato a 75 milioni nel Q3.
Dal punto di vista geografico, crescita double digit nell’area Emea e in Nord America, rispettivamente con ricavi da 152 milioni (+27,7%) e 111 milioni (+442%) negli ultimi tre mesi, trainata dal canale direct-to-consumer. Più lenta la regione Apac, che ha raggiunto nel Q3 i 158 milioni di euro di ricavi, in crescita del 3,5% su base annua. Degna di nota la performance del Giappone, con entrate per 19 milioni di euro (+31,8%). L’Asia-Pacifico ha inoltre beneficiato della riconversione di 17 negozi in Corea del Sud dopo l’acquisizione dell’attività Thom Browne nel Paese. Nel periodo, la Greater China ha registrato ricavi pari a 112 milioni di euro, in calo del 3,4% su base annua.
Il gruppo ribadisce l’outlook a medio termine, ovvero alla fine dell’anno fiscale 2025, che punta al superamento dei 2 miliardi di ricavi e un ebit di almeno il 15 per cento (escluso il segmento Tom Ford Fashion). Il prossimo 5 dicembre si terrà il secondo Capital Markets Day del gruppo, che fisserà i prossimi obiettivi finanziari.
I risultati del gruppo Ermenegildo Zegna, quotato dal dicembre 2021 alla Borsa di New York, arrivano in seguito a quelli di Hermès, che nel suo terzo trimestre ha superato la soglia dei 10 miliardi di euro e le stime degli analisti, oltre che le performance dei competitor.