Il jeans su misura? Secondo H&M, con l’ausilio della tecnologia, è possibile. Weekday, brand parte della galassia del colosso svedese, ha infatti sviluppato, con l’ausilio dell’innovation hub di H&M The Laboratory, un programma pilota per creare jeans custom made che prescindano dalla taglia. Un nuovo business model che non solo permette di offrire un prodotto su misura a un prezzo contenuto, ma anche di ridurre gli eventuali resi e l’eccesso di produzione, in quanto viene prodotto solo ciò che viene espressamente richiesto dal cliente.
Nello specifico, Weekday e The Laboratory hanno invitato 100 clienti per provare la tecnologia prima di lanciarla su larga scala. I clienti sono stati sottoposti a scansione corporea e hanno inoltre offerto una selezione di opzioni di personalizzazione per progettare il loro paio di jeans. Con l’ausilio di un algoritmo, la scansione del corpo viene convertita in un modello cartaceo e in un elenco di misure, il tutto pronto per la produzione. Il tempo per realizzare un paio di jeans, dalla scansione alla consegna, è di 10 giorni.
“Noi mettiamo sempre i nostri clienti al centro di tutto ciò che facciamo, quindi lo scopo di questo progetto pilota è stato sia quello di capire cosa loro vogliono da un prodotto denim su misura, cosa pensano della nuova esperienza, sia di testare la prontezza delle tecnologie”, ha commentato Laura Coppen, sustainable and circular business developer di The Laboratory.
Questa iniziativa si sposa quindi con quanto detto dal CEO di Levi Strauss, Chip Bergh, proprio in questi giorni. Lui, infatti, si è detto convinto che il modello di taglie tradizionale sia destinato a scomparire, quando gli scanner per il corpo e le fotocamere consentiranno ai clienti di acquistare vestiti che si adattano esattamente alla loro corporatura. Le innovazioni tecnologiche del player più noto del mondo denim ambiscono alla personalizzazione delle proposte in chiave sostenibile, pensando al made to measure come metodo per ridurre sprechi e resi.