Via libera allo spin-off di Victoria’s Secret. Il consiglio d’amministrazione del celebre brand di lingerie ha approvato la scissione prevista per il prossimo mese, e, per la prima volta, ha svelato una data: il 2 agosto, giorno in cui le operazioni contrattuali dovrebbero entrare in vigore.
La conferma arriva dopo molti mesi di deliberazioni e innumerevoli step intermedi, per ultimo il deposito del dossier relativo alla scissione, che hanno portato la parent company L Brands a lasciar andare la label, che comprende le divisioni Victoria’s Secret Lingerie, Victoria’s Secret Beauty e Pink.
In seguito alla mossa, Victoria’s Secret figurerà alla Borsa di New York come azienda indipendente, sotto il ticker azionario ‘VSCO’. Inoltre, L Brands Inc. si trasformerà presto in Bath & Body Works Inc., vedendo il proprio ticket azionario passare da ‘LB’ a ‘BBWI’.
Il 2 agosto, la controllante prevede di distribuire il 100% delle azioni di Victoria’s Secret agli azionisti ordinari di L Brands, i quali riceveranno un’azione ordinaria di Victoria’s Secret per ogni tre azioni ordinarie di L Brands comuni detenute alla chiusura dell’attività il 22 luglio (record date).
Ad affiancare l’operazione, Goldman Sachs e Jp Morgan in qualità di consulenti finanziari.
Secondo i piani del gruppo, dopo il closing della separazione, Andrew Meslow, ora CEO di L Brands, guiderà Bath & Body Works mentre l’AD di Victoria’s Secret, Martin Waters, sarà a capo della nuova attività di lingerie indipendente.
La strategia era stata già resa nota mesi fa, quando la prospettiva di un’ipotetica vendita del marchio sfumava sempre più lasciando invece spazio alla via della scissione.
Intanto, nell’ultimo anno e mezzo Victoria’s Secret è stata impegnata in un imponente rebranding che l’ha vista cambiare immagine e management, nel tentativo di allinearsi con la sensibilità del presente e riacquistare quote di mercato.