È ufficialmente iniziato il nuovo corso di Victoria’s Secret. L’aggiornamento arriva dalla controllante L Brands che, ieri, ha dichiarato di avere presentato i documenti per iniziare il processo di scissione tra il celebre marchio di lingerie e Bath & Body Works, insegna di prodotti da bagno, corpo e fragranze per la casa. La notizia dello spin-offt era stata diffusa già alcuni mesi fa, spazzando via le ipotesi su una prossima vendita del marchio da parte di L Brands e confermando invece la strategia di scorporare le proprie controllate. Le strade delle due label sono quindi in procinto di separarsi, evolvendosi in due società quotate indipendenti.
“Il deposito del dossier è un passo importante verso la creazione di due società pubbliche indipendenti progettate per prosperare in un ambiente retail in evoluzione”, ha dichiarato in una nota Andrew Meslow, amministratore delegato di L Brands. “Riteniamo che Victoria’s Secret e Bath & Body Works raggiungeranno nuovi livelli di successo e creeranno un valore significativo per tutte le parti interessate perseguendo strategie di crescita più adatte alla base di clienti e agli obiettivi strategici di ciascuna azienda. Non vedo l’ora di lavorare con il nostro eccezionale team di Bath & Body Works per continuare a fornire prodotti leader di categoria, esperienze ai clienti coinvolgenti e risultati coerenti mentre intraprendiamo il nostro prossimo capitolo di crescita”, ha concluso l’executive.
Secondo i piani del gruppo, dopo il closing della separazione, Meslow guiderà Bath & Body Works mentre il CEO di Victoria’s Secret, Martin Waters, sarà a capo della nuova attività di lingerie indipendente. I documenti del modulo 10 appena depositati verranno utilizzati per registrare una classe di titoli (obbligazioni, opzioni o azioni) da scambiare sul mercato azionario statunitense.
Intanto, il colosso della lingerie cerca di lasciarsi alle spalle un periodo travagliato che lo ha visto, a partire da almeno tre anni prima della pandemia, perdere ricavi e quote di mercato e scontrarsi con l’esigenza di ripensare al proprio posizionamento sul mercato. Con un cda nuovo di zecca e a prevalenza femminile, guidato dalla presidente Donna James, Victoria’s Secret sta ormai definitivamente voltando pagina, come dimostra il recentissimo addio ai suoi iconici ‘angeli’ che hanno segnato un’epoca ormai al tramonto. Al loro posto sfilerà il VS Collective, una squadra di donne ben lontane dagli stereotipi legati alla bellezza femminile di cui Victoria’s Secret aveva fatto la propria bandiera, con la promessa di una trasformazione nel segno dell’inclusività e dell’empowerment. E il progetto di proseguire da sola sul mercato sembra suggellare il cambiamento.