Valentino rallenta la crescita nel 2018. Secondo quanto anticipato dal CEO della maison, Stefano Sassi, in occasione del convegno Altagamma Consumer and Retail Insight 2019 che si è tenuto oggi a Milano, lo scorso anno “il brand è cresciuto ancora. Non come gli altri anni ma siamo comunque cresciuti”, ha sottolineato il manager, specificando che il turnover ha raggiunto “1,2 miliardi di euro e ha ancora margini di crescita”. Stando a questi dati, per il 2018 di Valentino si delinea una progressione di circa il 3 per cento. Questo dato si confronta con il +5% messo a segno nel 2017, quando il turnover era stato di 1,16 miliardi di euro, e con il balzo di oltre il 10% registrato nel 2016 sull’anno precedente.
“Per quanto riguarda i primi mesi dell’anno – ha aggiunto Sassi – i mercati di riferimento per Valentino sono tutti positivi con l’eccezione di Macao e Hong Kong”. In queste due città il calo sarebbe legato a un minore afflusso di cinesi, controbilanciato però dalla crescita delle vendite di Valentino in Cina. Mercato, questo, dove c’è ancora una forte propensione verso l’acquisto di lusso made in Italy.
Il manager, da 13 anni alla guida del marchio con tre diversi azionisti di riferimento, non ha sostanzialmente risposto a una domanda su un possibile nuovo passaggio di mano del brand controllato dal fondo del Qatar Mayhoola. “Non ne ho idea, sono decisioni che prendono gli azionisti”, ha detto.