Conclusasi mercoledì la settimana della moda newyorkese, si accendono ora i riflettori sulla London fashion week, che impegnerà il capoluogo britannico fino al 19 settembre. Ad animare il calendario presentato dal British Fashion Council (Bfc) lo scorso luglio saranno, in un mix tra brand storici e designer emergenti, ben 41 sfilate e, nel complesso, più di cento eventi.
Tanti i protagonisti della kermesse, tra Burberry, JW Anderson, Erdem, Simone Rocha e i vincitori del Bfc Fashion trust 2023 Molly Goddard e Chopova Lowena. Presenti anche 16 Arlington, Dilara Findikoglu, Eudon Choi, Fashion East, Richard Quinn e Roksanda. Debuttano invece le label Piferi, Eirinn Hayhow, Holzweiler, Spencer Badu e Srvc. Tra i nuovi arrivati ci sarà anche Aaron Esh, designer emergente tra i nove finalisti dell’Lvmh Prize 2023, che presenterà la propria collezione nella cornice della Tate Modern.
La passerella più attesa rimane quella di Burberry, dove il direttore creativo Daniel Lee presenterà la sua seconda collezione dopo il debutto ‘super British’ dello scorso febbraio. Per l’occasione il luxury brand ha ‘invaso’ e colorato di blu Londra con il suo progetto ‘Burberry Streets’, dove eventi esperienze, installazioni a tema Burberry si svolgeranno in tutta la città portando in mostra le caratteristiche distintive del marchio.
A catalizzare l’attenzione di stampa e critica sarà anche il designer Jonathan Anderson con il brand omonimo durante il secondo giorno di sfilate. Le creazioni di Richard Quinn troveranno invece spazio nella giornata di sabato.
Con l’avvio della fashion week prenderà il via anche la mostra ‘Rebel: 30 years of London fashion’, con cui il Design Museum celebrerà gli oltre 300 designer usciti dal programma Newgen del Bfc e il loro impatto sulla fashion industry. La mostra, sponsorizzata da Alexander McQueen, includerà più di 100 item, celebrando le creazioni dei britannici Christopher Kane, Christopher Raeburn, Kim Jones, Mary Katrantzou, Saul Nash, Grace Wales Bonner e Bianca Saunders. L’exhibition, attiva fino all’11 febbraio 2024, sarà curata dalla Bfc ambassador for emerging talent Sarah Mower e dalla senior curator del Design Museum, Rebecca Lewin.