Il debutto di Daniel Lee da Burberry non lascia spazio ad equivoci. “Winds of change” e “Change is inevitable” sono gli slogan stampati su alcuni capi della collezione autunno/inverno 2023-24 che ieri sera ha dato il via al nuovo percorso stilistico dello storico marchio inglese. La prima campagna ideata dal direttore creativo, veicolata alcuni giorni fa, aveva fatto intuire il ritorno all’heritage e alla britishness del brand. La sfilata co-ed ha visto susseguirsi molti codici identitari, in primis il famoso check (ma non nella consueta versione beige) e il logo con il cavaliere equestre. Prevedibile il focus sui capispalla che, inizialmente proposti in toni dark, si illuminano grazie alle due pattern principali di stagione: anatre, altra immagine very British, e rose. Outerwear e daywear tornano ad essere punti focali di Burberry tra cappotti, loden, giacconi, bomber e overshirt. Silhouette oversize, knitwear operato e qualche piuma sfarzosa. Pochi gli abiti da sera, lontani dall’heritage della maison.
Il talento di Daniel Lee nel segmento accessori, testimoniato dal successo delle borse realizzate per Bottega Veneta, ha dato vita a una miriade di proposte, da modelli mini a quelli Xxl, in pelle e pelliccia non animale, decorate da frange e charm. Allo stesso modo le calzature spaziano dalle galoche agli stivali di ispirazione equestre fino alle sneakers e alle infradito rivestite di pelo. Un campionario talvolta sconnesso dal look complessivo degli outfit. Colori vividi come il blu Klein, il giallo accostato al viola e il rosso prendono le distanza dalla tavolozza dark di Riccardo Tisci, alla guida della maison fino allo scorso settembre. Tanti gli item-feticcio, dai maxi copricapi in pelliccia alle tante borse dell’acqua calda, cadeau per gli ospiti dell’evento. La spinta sugli accessori, ormai essenziali per le crescite di fatturato, è evidente.
A Londra i numerosi ospiti, tra cui anche l’ex direttore creativo di Burberry Christopher Bailey, sono stati accolti in un’ampia tenda allestita a Kennington Park avvolta nell’oscurità prima che le luci delineassero la passerella e iniziasse la soundtrack, una serie di canzoni dell’artista elettronico inglese Burial.
In concomitanza con i dati semestrali dello scorso novembre Jonathan Akeroyd, CEO di Burberry, aveva parlato di crescita e accelerazione facendo riferimento alla centralità di marchio, prodotto, distribuzione “e un designer di grande talento come Daniel Lee, supportato da un team appassionato”. Il manager punta ad un fatturato di 5 miliardi di sterline (circa 5,7 miliardi di euro) nei prossimi anni. Lo scorso mese Burberry ha chiuso il terzo trimestre in territorio positivo. Nel periodo concluso il 31 dicembre, la maison inglese ha segnato un + 1%, con ricavi pari a 756 milioni di sterline (circa 860 milioni di euro), in crescita su quanto registrato nell’analogo periodo dell’anno precedente (723 milioni di sterline).
