Basta ai rincari delle borse Chanel: è questo lo slogan, in bilico tra ironia e lecita rimostranza, della petizione lanciata su Change.org contro i continui aumenti dei prezzi da parte della maison della doppia C. È la prima volta che un nome del mondo del lusso compare sulla piattaforma online che dà spazio a campagne sociali e politiche, istanze e sollecitazioni ‘grassroots’. La petizione ha già superato le 430 firme e corre verso le 500.
Al di là del suo tono canzonatorio, la richiesta solleva un fenomeno che da tempo vede coinvolte le grandi maison e in particolare la francese Chanel, che ha avviato una politica di generale rincaro sui propri celebri accessori in risposta a fluttuazioni del tasso di cambio, cambiamenti nei costi di produzione e materie prime. Inoltre, la fashion house è una dei pochi luxury player che ancora non vende borse e abbigliamento nel canale e-commerce, trovandosi così a non poter cavalcare la vendita online di borse di lusso durante la pandemia che invece ha sostenuto diversi suoi competitor.