La 92esima edizione di Pitti Filati chiude con quasi 3mila buyer e corre verso i livelli pre-pandemia. Secondo i primi dati di affluenza, l’ultima edizione del salone di Pitti Immagine dedicato al mondo dei filati e della maglieria, in scena a Firenze con le collezioni primavera/estate 2024 e chiusa venerdì 27 gennaio, ha totalizzato più di 2.850 compratori, di cui oltre 1.100 provenienti dall’estero.
“I 105 espositori hanno mediamente lavorato a ritmi molto alti già dalla prima mattina – ha afferma Raffaello Napoleone, Amministratore delegato di Pitti Immagine – e, nei primi commenti di alcuni di loro, si sottolinea non solo l’alta affluenza di compratori, ma anche la loro motivazione e importanza. Ricordiamo infatti che Pitti Filati è visitato, tra gli altri, dai responsabili prodotto dei migliori maglifici internazionali, dagli uffici stile dei grandi luxury groups e di tutte le più importanti maison della moda, dai responsabili stilistici di prestigiose aziende dell’interior e home design e da altri professionisti della creatività industriale”.
Guardando ai compratori, come precedentemente accennato la stima si attesta intorno alle 3mila presenze, numero “ormai vicino ai livelli pre-Covid”, anche se, fa notare la kermesse, l’edizione che presenta le proposte estive dei filati ha un peso minoritario sul giro d’affari totale rispetto alla stagione invernale. Nello specifico, fra i 1.130 e i 1.150 provengono dall’estero, con in testa Francia, Regno Unito, Germania, Usa, Svizzera, Spagna, Turchia, Olanda, Danimarca e Portogallo. Anche i compratori asiatici, come è successo per le edizioni di Pitti Uomo e Bimbo, sono tornati a popolare gli stand, sebbene non ancora ai livelli del 2019 pre-pandemico.
Feedback “molto positivi” – riporta la nota ufficiale della manifestazione – registrati tra buyer, stampa e operatori anche per le partecipazioni speciali di questa edizione: dall’area CustomEasy dedicata alla customizzazione nel mondo della maglieria luxury al progetto “Knitting the future: exploring new areas” di Dyloan; il nuovo tema “Feel the People” del concorso firmato Feel The Yarn; l’installazione di The Woolmark Company e Luna Rossa Prada Pirelli, che ha presentato le innovative uniformi tecniche del team velico; fino all’esperienza immersiva Changing RooTs proposta da Polimoda.