Difficile pensare a un connubio più ‘trendy’ di quello tra sostenibilità e social media, due pilastri su cui si è retto sino ad oggi il business di successo di Reformation. E ad accorgersene, questa volta, non sono gli utenti di Instagram, ma il mondo della finanza. Ieri, infatti, Permira ha annunciato di aver siglato un accordo per rilevare, tramite una società veicolo, la maggioranza del marchio californiano.
A seguito del deal, di cui non sono stati resi noti i termini finanziari e che dovrebbe chiudersi entro il terzo quarter dell’anno, Yael Aflalo rimarrà nel ruolo di CEO e azionista “significativo”, mentre Hali Borenstein rimarrà presidente. “Quando abbiamo incontrato il team di Permira, è stato subito chiaro che condividevamo lo stesso impegno nel campo della sostenibilità. L’esperienza di Permira nel retail sarà fondamentale per scrivere il prossimo capitolo della nostra crescita: ci aspettiamo che questa partnership ci faccia espandere sia in America sia a livello internazionale, e che sia di buon auspicio per lanciarci in nuove categorie merceologiche”, ha commentato Aflalo.
Reformation è un’azienda basata a Los Angeles, che ha messo al centro, sin dalla sua nascita, datata 2009, il valore della sostenibilità, cercando di dimostrare come green e fast fashion potessero coesistere. Il brand è infatti 100% carbon neutral dal 2015, e, nel tempo, ha portato avanti numerose iniziative per ridurre la propria impronta ecologica. E non solo: i suoi abiti decisamente femminili sono particolarmente apprezzati sui social. Su Instagram, per esempio, il marchio può contare su ben 1,3 milioni di follower, guadagnati tramite una comunicazione che mescola humour e informazioni. Di recente, il marchio ha lanciato anche la sua prima collezione per donne curvy.
A livello finanziario, ci si aspetta che il brand raggiunga i 150 milioni di dollari di ricavi nel 2019 (circa 133 milioni di euro). Dal punto di vista del retail, Reformation conta su una rete di 14 store negli Stati Uniti e su un accordo di distribuzione con Selfridges in Uk; la maggior parte del fatturato arriva dall’e-commerce.
Permira non è alla sua prima operazione nella moda: il fondo nel tempo si è reso protagonista di diverse partecipazioni in aziende del fashion, tra cui Hugo Boss, Valentino e Dr. Martens.
Dopo anni in cui i private equity hanno concentrato le proprie operazioni su marchi del lusso (non sempre andate a buon fine), inizia così a profilarsi un certo interesse da parte dei fondi per il segmento ‘contemporary fashion’, che comunica sui social e che si prende a cuore le questioni ambientali.