Gianni Gallucci debutta in un progetto che ha già concluso con successo un crowdfunding lo scorso dicembre e lancia Wao, una sneaker interamente ecosostenibile, a dimostrazione che la moda può essere anch’essa attenta alle problematiche ambientali. Wao è realizzata all’esterno in fibra di legno o canapa, il soletto interno è in sughero e fibra di cocco, lacci ed etichetta in cotone organico, se non utilizzati grezzi, i materiali sono tinti solo con tinture naturali estratte dalle piante tintorie, e la suola è in gomma naturale al 99%. L’1%, è un eccipiente che a contatto con gli acidi del compost, permette alle suole di degradarsi almeno dell’80% in due anni. La novità consiste nella gestione dello smaltimento della scarpa che sarà onere di Dress to live, la società che ha depositato il marchio Wao.
Wao trasforma così la produzione di una calzatura in un modello di economia circolare, utilizzando al meglio solo elementi naturali. L’intera filiera, dalla creazione allo smaltimento, è già disponibile sul sito ufficiale del brand così da garantire la massima trasparenza. L’e-commerce debutterà a metà aprile, ma sul sito è già possibile fare un pre-ordine. Le calzature non avranno stagione e si potranno acquistare solo online ad un prezzo tra i 160 ed i 200 euro iva inclusa. Sul prezzo è compresa una donazione del 4% che il cliente potrà decidere di destinare ad una lista di associazioni ambientali a scelta, che si sta ampliando.
Oltre al debutto del sito e-commerce, in programma c’è un altro crowdfunding per la metà di maggio, data in cui verrà presentata la nuova sneaker, fatta con nylon 100% riciclato da reti da pesca per allevamento.