“Colleziono occhiali da sole da quando avevo 13 anni e apprezzo molto la qualità e lo stile di L.G.R. Quando il suo fondatore, Luca Gnecchi Ruscone, mi ha proposto l’onore di collaborare insieme per il 50esimo anniversario del mio Wrap Dress, ho accettato con grande entusiasmo!”. Con queste parole la famosa stilista Diane von Furstenberg annuncia un progetto speciale con il marchio eyewear per celebrare le nozze d’oro del suo iconico indumento.
“Nutro una profonda ammirazione per Diane, come donna e imprenditrice di successo e la prospettiva di collaborare insieme è sempre stata un mio sogno. La celebrazione del Wrap Dress ci ha offerto un momento ideale per riunirci e dare vita a qualcosa di straordinario: considerando la preferenza costante di Diane per il modello di occhiale da sole L.G.R Raffaello, non potevamo che farne il punto focale di questa capsule”, fa eco Ruscone
La capsule collection L.G.R for DVF presenta tre versioni inedite degli occhiali da sole Raffaello L.G.R nelle combinazioni di montature e lenti ideate da Ruscone e dalla designer belga. Ogni modello è stato realizzato con un esclusivo pattern in acetato di cellulosa tartarugato abbinato a lenti in vetro minerale temperato fotocromatiche sfumate Barberini. Le tre combinazioni di colori includono: montatura Avana Green Bottle con lenti Dark Grey Photochromic, Avana Pink con lenti Violet Gradient Photochromic e Avana Tartarugato Black con lenti Blue Gradient Photochromic. Ogni paio presenta sulle aste interne delle incisioni in oro relative al marchio della collaborazione L.G.R for DVF e dell’hashtag celebrativo #Wrap50.
Gli occhiali da sole sono custoditi in un astuccio in pelle Saffiano nera, dotato di un cinturino regolabile che può essere indossato a tracolla oppure crossbody. La chiusura a bottone della custodia è adatta anche a contenere uno smartphone. La confezione personalizzata comprende un pouch e un panno in microfibra, il tutto con la stampa cruciverba del 50° anniversario. La produzione delle occhiali mira a ridurre al minimo le emissioni di CO2, utilizzando una filiera corta interamente italiana, adottando un approccio che non contempla l’utilizzo della plastica.
