Natale oltre le attese per i retailer d’abbigliamento a stelle e strisce. I player Abercrombie & Fitch e Lululemon in particolare, si legge su Reuters, hanno espresso soddisfazione per una holiday season più sfavillante del previsto rivedendo al rialzo, di conseguenza, l’outlook per il cruciale quarto trimestre del fiscal year.
Anche il produttore di calzature Crocs e il retailer di abbigliamento American Eagle, riporta ancora l’agenzia di stampa, hanno aumentato le proprie proiezioni di vendita nella giornata di ieri. Per tutta risposta le loro azioni sono balzate in avanti Borsa, rispettivamente del 20% e del 6 per cento.
Le forti aspettative di vendita per le festività natalizie, che sono state costellate da sconti più consistenti e anticipati, evidenziano anche la resilienza della domanda durante il periodo, nonostante i budget più limitati. Secondo Adobe Analytics, la spesa dei consumatori statunitensi ha conosciuto un incremento del 5% durante le festività natalizie, anche sulla scia di un’intensa stagione promozionale soprattutto su abbigliamento ed elettronica.
Tuttavia, l’attenzione verso le novità e un inventario più limitato avrebbero anche aiutato Abercrombie e Lululemon a vendere più prodotti a prezzo pieno. “Il nostro trend di vendita rimane equilibrato tra canali, categorie e aree geografiche, consentendoci di migliorare la nostra guidance”, ha affermato in una nota Meghan Frank, direttore finanziario di Lulumon che, a dispetto delle iniziali previsioni su un trimestre atteso “tiepido”, stima ricavi per il quarto e ultimo quarter leggermente superiori alle aspettative (tra 3,17 e 3,19 miliardi di dollari).
Abercrombie, dal canto suo, prevede che il business femminile nel trimestre festivo raggiungerà le vendite più alte di sempre, ha dichiarato in una nota il CEO Fran Horowitz. Il gruppo aveva archiviato il terzo trimestre con ricavi per 1,1 miliardi di dollari (circa un miliardo di euro), in crescita del 20% (+16% a perimetro comparabile).
Intanto, spostandosi in Europa, insoddisfazione per la holiday season nel Regno Unito. Secondo i dati pubblicati ieri, riporta ancora Reuters, le performance dei retailer britannici durante le festività rischiano di aumentare le preoccupazioni riguardo al trend di “lieve recessione” economica, probabilmente a meno di un anno dalle elezioni nazionali.
Il British Retail Consortium (Brc) ha stimato che che la spesa in termini di contanti a dicembre è stata superiore dell’1,7% rispetto all’anno precedente, percentuale che tenendo conto dell’inflazione rappresenta un lieve calo.