Nata quasi per scherzo trent’anni fa da un’idea dello svizzero Thomas Mayer alla ricerca di una moda colorata e lontano dai canoni del fashion, la spagnola Desigual è arrivata ad assumere i contorni di un colosso della moda. E forte dei suoi 700 milioni di euro di ricavi nel 2012 (erano 560 milioni nel 2011) rafforza il management, ridisegna l’offerta abbigliamento potenziando anche le brand extension. E soprattutto potenzia la propria presenza all’estero. Focus per il 2013 sarà il Nord America dove il marchio è sbarcato tre anni fa, l’Asia con l’avamposto del Giappone e soprattuto il Brasile. Qui il colosso spagnolo ha aperto una filiale ad hoc per gestire il business del Paese latinoamericano e inaugurerà due punti vendita, a Rio del Janeiro e San Paolo con l’obiettivo di raggiungere una cinquantina di store nell’arco di tre o quattro anni. Ma Desigual continua a tenere d’occhio anche il mercato italiano, tra i bacini di riferimento assieme a Spagna, Francia e Germania e tutt’oggi uno dei paesi best performer per il gruppo con la sua trentina di punti vendita diretti e i 1.400 punti vendita wholesale, alcuni dei quali (a Verona, Perugia e Torino) già coinvolti nel progetto DShop che prevede in pratica la trasformazione da multimarca a monobrand con una formula simile al franchising. “Quest’anno prevediamo di aprire altri 15 punti vendita diretti Desigual lungo lo Stivale a cui si aggiungeranno 600 multibrand”, ha spiegato il nuovo Ceo del gruppo, Manel Jadraque che ha recentemente preso il posto lasciato vacante da Manel Adell. “Retail a parte continueremo ad investire anche sulla comunicazione – ha aggiunto il numero uno – con la seconda puntata della campagna pubblicitaria che andrà on air sulle principali emittenti il prossimo 5 maggio”. Lo spot, come ammesso dal Ceo, ricalcherà le note della pubblicità La Vida es Chula andata in scena a marzo e accompagnata da un coro di polemiche per i toni considerati provocatori. Il tutto mentre il gruppo sta puntando sul rafforzamento della neonata linea home, lanciata meno di sei mesi fa in Europa e che dovrebbe raggiungere con l’inverno i 500 door nel Vecchio Continente. Ma visto il buon momento per la moda made in Spain ecco che quest’anno potrebbe arrivare un nuovo asso nella manica: una linea di profumi firmata Desigual attualmente in fase di studio.