Matchesfashion perde il CEO. Il futuro dell’e-commerce di lusso britannico, già in via di chiusura, si fa sempre più complesso ora che Nick Beighton ha lasciato la guida della piattaforma. Secondo quanto riportato dalla stampa estera, nel registro delle imprese del Regno Unito il suo incarico di AD sarebbe stato infatti interrotto dopo due anni dalla nomina. Per Matches, Beighton era il quarto amministratore delegato arrivato in azienda nel giro di cinque anni.
Entrato nel luglio 2022, Beighton arrivava da un’esperienza di 12 anni in Asos ed era stato chiamato a prendere il posto di Paolo De Cesare (in carica per solo un anno, ndr) in quello che era stato definito dalla piattaforma come “un breve periodo di transizione”. Prima dell’arrivo dell’ex guida di Asos, l’azienda aveva lottato con una rapida serie di management. Con il suo ingresso, Matches aveva visto significativi miglioramenti alle performance finanziarie e una strategia di marketing più a fuoco. Ma non abbastanza per sollevare le sorti di un player che non si è mai ripreso dal rallentamento delle vendite all’indomani del Covid.
La notizia della possibile chiusura dell’e-commerce risale invece al mese scorso, quando Frasers Group, a cui ora fa capo la piattaforma, aveva dichiarato di aver messo in amministrazione controllata l’e-commerce, a soli due mesi dal takeover. Alla fine di dicembre, infatti, il gruppo britannico fondato dall’imprenditore Mike Ashley, e proprietario, tra gli altri, dell’insegna Sports Direct, aveva acquisito Matchesfashion per 52 milioni di sterline (circa 61 milioni di euro), con l’obiettivo di rilanciare l’e-tailer in perdita.
Matchesfashion ha riferito, in particolare, che le sue perdite sono aumentate da 5,9 milioni di sterline nel 2020 a 36,6 milioni di sterline nel 2021, balzando nuovamente a 39,8 milioni di sterline nel 2022. Nel 2023, sono ulteriormente salite a 70,9 milioni di sterline. Attualmente, secondo fonti di stampa estera, la piattaforma sarebbe in cerca di nuovi proprietari.